
Turandot di Puccini torna in scena domani (4 agosto) nel gran teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. Sul podio debutta il giovane direttore norvegese Vegard Nilsen. Turandot sarà Irina Rindzuner e Calaf Amadi Lagha.
A mettere in scena l’incompiuta Pucciniana per il 63esimo Festival Puccini il Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Alberto Veronesi ha chiamato il giornalista Alberto Signorini che ha scelto di focalizzare la sua regia sul personaggio della schiava Liù, che diventa centrale nella sua interpretazione perché è con il suo sentimento, con la forza del suo amore che Turandot si umanizza. Turandot nell’allestimento firmato da Carla Tolomeo per le scene e i bellissimi costumi di Fausto Puglisi e Leila Fteita torna in scena domani. Oltre ai due protagonisti il re tartaro Timur avrà la voce di Alessandro Guerzoni, mentre la dolce Liù sarà impersonata da Dafne Tian Hui. I tre ministri saranno interpretati da Raffaele Raffio per la parte di Ping, Tiziano Barontini per quella di Pong e Ugo Tarquini per Pang. L’imperatore Altoum sarà Emmanuel Lombardi. Carmine Monaco D’Ambrosia (Un mandarino) Samuele Simoncini (Principe di Persia) Anna Russo e Deborah Salvagno (le ancelle). Il coro del Festival Puccini sarà diretto da Salvo Sgrò, mentre il coro delle Voci bianche del Festival è diretto da Viviana Apicella.
Nel giardino del teatro a cura degli Amici del Festival Pucciniano si svolgerà prima dell’inizio dell’opera (alle 19,30) la conferenza con guida all’ascolto a cura del professor Emiliano Sarti.