Seravezza, nuovo sportello ‘Ecco fatto’ a Basati

3 agosto 2017 | 12:40
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Seravezza, nuovo sportello ‘Ecco fatto’ a Basati

Si profila l’apertura di un secondo sportello Ecco fatto – Bottega della salute in montagna, a Seravezza. Lo annunciano l’assessore ai servizi sociali Orietta Guidugli e il vicesindaco Valentina Salvatori: “La scorsa settimana la giunta ha approvato la bozza di convenzione per l’apertura di un secondo sportello Bottega della salute alla pubblica assistenza di Basati. Da tempo l’associazione aveva manifestato infatti l’interesse ad attivare il servizio e già la precedente amministrazione, in accordo con Uncem (oggi Anci), aveva avviato il percorso. Con la firma della convenzione, i volontari della pubblica assistenza di Basati potranno accedere alla formazione per i servizi della Bottega della salute a cura di Anci. Entro tempi brevi questo progetto sarà attivo e andrà ad affiancarsi a quello di Azzano”. 

La convenzione, ancora da mettere a punto in tutti i dettagli e da sottoscrivere, prevede da parte della pubblica assistenza di Basati l’impegno a rendere disponibili i locali, a garantire un orario minimo di apertura e a mettere a disposizione il personale volontario per la gestione dei servizi. Un aspetto importante per il paese di Basati sarà la presenza presso lo sportello di un defibrillatore donato da Anci, strumento prezioso per intervenire tempestivamente in caso di emergenze cardiache. Nel quadro dell’accordo, Anci provvederà anche alla formazione del personale volontario addetto allo sportello, alla cartellonistica e al materiale promozionale. Il Comune offrirà pieno supporto per lo sviluppo dei servizi, garantendo in particolare il coinvolgimento di soggetti terzi quali in particolare l’Asl. Attualmente sono attivi sul territorio del Comune di Seravezza due sportelli Ecco fatto – Botteghe della salute: uno presso il municipio, principalmente dedicato all’erogazione di servizi di competenza comunale, e uno ad Azzano, dove sono attivi anche tutti i servizi legati all’utilizzo della tessera sanitaria previsti dal pacchetto Ecco fatto, compresa l’assistenza per i servizi sociali, i servizi postali e, a breve, i servizi sanitari. Ad Azzano è attivo anche il postino telematico, benché per la sua piena implementazione sia necessario risolvere un problema legato alla copertura del segnale internet in alcune aree della montagna, già discusso con i referenti di poste italiane in occasione di un sopralluogo ai primi di giugno. “La scelta di Azzano, e adesso quella di Basati, trova le sue ragioni nella volontà dell’amministrazione di far sentire la vicinanza del Comune sul territorio con l’offerta di alcuni servizi di prossimità”, aggiungono gli assessori Guidugli e Salvatori. “Il progetto ha ampi margini di modulazione e sviluppo. Può rafforzarsi e ulteriormente migliorarsi. È intenzione dell’amministrazione puntare sull’attivazione di servizi sanitari che riteniamo essere decisivi per il decollo del progetto. L’intento è proprio quello di agevolare soprattutto anziani e fasce deboli nella fruizione di detti servizi”. Inizialmente previsti con l’impiego di due volontarie, dopo la rinuncia da parte di una di esse, gli sportelli Ecco fatto di Seravezza e Azzano sono gestiti da un’unica operatrice per un monte complessivo di 30 ore settimanali. In municipio il recapito è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì; ad Azzano il martedì e il giovedì. Con l’attivazione dei servizi di prenotazione cup, in via sperimentale, e di attivazione della tessera sanitaria (apposite convenzioni sono in corso di definizione con Anci e Asl) sarà valutata l’opportunità di una diversa modulazione dell’orario.