Sermas di Massarosa, Paglini: “Caso venuto alla luce grazie al M5s”

3 agosto 2017 | 09:29
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Sermas di Massarosa, Paglini: “Caso venuto alla luce grazie al M5s”

Era il 2015, quando la senatrice Sara Paglini presentò un’interrogazione al Presidente del consiglio e ai ministri dell’interno, dello sviluppo economico e dell’ambiente, denunciando quanto stava accadendo nel Comune di Massarosa sul caso Sermas Spa. L’interrogazione veniva inviata dall’ufficio della senatrice all’attenzione dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione) e al suo presidente Raffaele Cantone che risponde ora alla senatrice.

Paglini chiedeva che fossero avviati opportuni controlli in ordine alla legittimità della gestione societaria e delle scelte operate dall’azienda Sermas.
Il presidente dell’Autorità Raffaele Cantone con delibera numero 564 del 31 maggio, depositata in data 15 giugno, è intervenuto sul caso.
“Si sono evidenziate alcune anomalie negli affidamenti operati dal Comune di Massarosa attraverso la propria società strumentale. Le questioni riportate nell’atto di sindacato ispettivo (a firma della senatrice Sara Paglini ed altri) – spiega Cantone – vanno dalla fusione per incorporazione di Sermas Gas Spa in Toscana Energia Spa, con relativa acquisizione del servizio di distribuzione del gas nel Comune di Massarosa, all’affidamento diretto da parte del Comune di Massarosa del servizio di progettazione, realizzazione e gestione di impianti solari fotovoltaici alla Toscana Energia Green Spa, attraverso la Toscana Energia Spa (controllante)”.
“Inoltre – prosegue il presidente di Anac -nella delibera dell’Anac si legge che l’accordo intervenuto tra il Comune di Massarosa, tramite la Sermas Servizi Spa, e la Toscana Energia Spa avente ad oggetto l’affidamento diretto del servizio di progettazione, realizzazione e gestione di impianti solari fotovoltaici su diversi immobili pubblici dello stesso Comune di Massarosa, contempla un’aperta violazione alla disciplina dei contratti pubblici ed infine nell’affidamento in esame si ravvisa un potenziale danno all’erario di cui l’Autorità competente deve essere messa al corrente”.
“Grazie alla segnalazione di noi attivisti pentastellati toscani – conclude Sara Paglini – questo caso è venuto alla luce e mi auspico una celere azione da parte dell’autorità giudiziaria”.