‘Cibart’, bilancio di un successo pensando al 2018

4 agosto 2017 | 13:32
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‘Cibart’, bilancio di un successo pensando al 2018

Uno sguardo alla Cina e uno alla montagna seravezzina. Sono i due orizzonti dell’edizione 2018 di Cibart, alla quale gli organizzatori stanno già guardando sull’onda dell’entusiasmo per l’importante successo di quella appena conclusa. Ospiti della manifestazione il prossimo anno saranno con certezza gli studenti dell’accademia di belle arti di Pechino guidati dallo scultore tedesco Jörg Plickat, che a Seravezza parteciperanno a un workshop dedicato a Michelangelo Buonarroti. Il coinvolgimento della montagna, in particolare delle aree di Azzano e La Cappella, dovrebbe essere un’altra delle novità del 2018, per una manifestazione che dal capoluogo punterà ad irradiare le proprie suggestioni nei territori circostanti. “Due direttrici, quella internazionale e quella locale, che sposano in pieno le politiche dell’amministrazione comunale, tese a costruire per il nostro Comune una forte reputazione artistico-culturale in Italia e all’estero e, al contempo, a valorizzare le bellezze e le attrattive dei nostri luoghi”. dichiarano il vicesindaco Valentina Salvatori e l’assessore alla valorizzazione e promozione del territorio Giacomo Genovesi.

Nel tracciare il bilancio dell’edizione 2017 l’associazione Cibart sottolinea il legame sempre più stretto che si sta realizzando con i cittadini del capoluogo, sempre più partecipi e numerosi a supporto dell’organizzazione. “Il primo ringraziamento va a loro” – affermano Marchetti e Alessandrini  – così come alle numerose aziende che ci hanno sostenuto dal punto di vista economico e ai commercianti del centro di Seravezza. Un ringraziamento speciale all’Amministrazione Comunale, per aver creduto nel nostro progetto, in particolar modo al sindaco Riccardo Tarabella e alla vicesindaco Valentina Salvatori, alla Pro Loco di Seravezza nella figura del presidente Marco Bertagna, alla Misericordia e alla Fondazione Terre Medicee per la preziosa collaborazione”. Evento concluso, ma alcune installazioni ed opere si potranno ammirare ancora per un po’, almeno fino alla festa del patrono San Lorenzo e forse fino a Ferragosto. Si tratta delle decorazioni di maglieria urbana, delle opere ospitate negli spazi messi a disposizione dal Comune e dal Parco delle Apuane nel Palazzo Rossetti, di quelle presenti in piazza Carducci, nella piazzetta retroduomo e nel giardinetto di via Campana.