Al Versilia un incontro sulla qualità dell’aria in ambito ospedaliero

Si è svolto all’auditorium dell’ospedale Versilia, alla presenza di tecnici Usl e di numerosi professionisti di ditte esterne, l’incontro di aggiornamento tecnico sulle soluzioni sostenibili per la qualità dell‘aria in ambito ospedaliero. Partendo dalla presentazione della teoria della filtrazione e delle normative di riferimento, il corso ha illustrato e dimostrato come attraverso una corretta scelta di filtrazione dell’aria sia possibile ottenere una buona qualità dell’aria indoor ed una ottimizzazione dei costi energetici, e di come sia possibile misurare i parametri di questi due aspetti, entrambi di fondamentale importanza in ambito ospedaliero.
L’importanza dell’incontro è dimostrata da alcuni dati che riguardano ognuno di noi: inaliamo più di 25 milioni di particelle ad ogni respiro; respiriamo circa 15 kg di aria al giorno, mentre consumiamo circa 1 chilo di cibo al giorno, 2,5 chili di liquidi al giorno; l’ambiente indoor, quindi anche case, scuole, uffici ospedali ecc. possono essere 50 volte più inquinato di quello esterno; passiamo circa il 90% della nostra vita in ambienti indoor; il Pm1 trasporta elementi chimici mutageni all’interno degli edifici; fino a 5,5 milioni di vite possono essere salvate ogni anno migliorando la qualità dell’aria; l’inquinamento dell’aria è la quarta maggiore minaccia per la salute umana; gli studenti ed i pazienti di ambienti sanitari ospedalieri, traggono beneficio da una qualità dell’aria migliore; una migliore qualità dell’aria riduce le assenze per malattia; particelle metalliche ultrafini sono state trovate nel cervello; particelle di polvere sottile inferiore a 1 micron possono arrivare fino agli alveoli polmonari; particelle di polvere sottile inferiore a 0,1 micron possono arrivare attraverso il sangue fino a tutti gli organi del corpo umano provocando malattie e tumori; una corretta certificazione e validazione ISO delle sale operatorie e dei locali speciali aiuta a diminuire il consumo di farmaci ed in particolare degli antibiotici; le Iso 16890 sono il nuovo standard mondiale globale per la corretta filtrazione dell’aria.