Sant’Anna, i bambini, la pace: Carli in mostra ad Atene

7 agosto 2017 | 11:54
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Sant’Anna, i bambini, la pace: Carli in mostra ad Atene

I bambini di Sant’Anna, che nell’eccidio del 12 agosto 1944 persero gli affetti e le famiglie o, nei più drammatici dei casi, la loro stessa vita, e i piccoli migranti dei nostri giorni, in marcia lungo le pericolose rotte del Mediterraneo o dei Balcani: a tracciare un parallelo tra queste realtà è Carlo Carli con la mostra Bambini verso la pace, in programma dal 15 al 29 settembre all’istituto italiano di cultura di Atene.

Tredici opere realizzate secondo l’originale tecnica di stratificazione dell’immagine caratteristica dello stile di Carlo Carli in cui l’artista narra il dramma che si sta consumando sotto i nostri occhi, scegliendo come soggetti delle sue opere i bambini, le vittime più indifese delle diseguaglianze e dei conflitti, offrendo una prospettiva positiva, di speranza in un futuro di giustizia e di pace. Il parallelo con i fatti versiliesi del 1944 si realizza sia in virtù del patrocinio concesso alla mostra dal Comune di Stazzema e dal parco nazionale della pace di Sant’Anna per volontà del sindaco Maurizio Verona, sia con la convinta adesione di Enrico Pieri, presidente dell’associazione martiri di Sant’Anna di Stazzema, presente nel catalogo con un’intervista rilasciata alla curatrice Claudia Baldi in cui racconta la sua storia di sopravvissuto alla strage, di profugo bambino e di emigrante in cerca di lavoro e di una nuova vita fuori dai confini nazionali. Una testimonianza lucida e sensibile la sua, che esalta la vocazione civile dell’arte di Carli e pone nella giusta luce la mostra di Atene, non a caso ospitata da un paese, la Grecia, che come l’Italia è crocevia tra nord e sud del mondo per milioni di persone in fuga dalle guerre, dalle persecuzioni e dalle carestie.