Marcucci sul caso artisti di strada: “Io testimone di uno spettacolo indecoroso”

11 agosto 2017 | 11:28
Share0
Marcucci sul caso artisti di strada: “Io testimone di uno spettacolo indecoroso”

Il consigliere comunale di Pietrasanta Matteo Marcucci dice la sua riguardo la vicenda dei sette punkabbastia allontanati dalla polizia municipale nei giorni scorsi dal centro storico. Marcucci era presente in piazza Duomo ed ha assistito allo spettacolo “indecoroso accompagnato da schiamazzi e birra”, sostiene.

“Pietrasanta oggi è una città migliore grazie a regole, decoro, pulizia, ordine e quel coraggio che è mancato negli ultimi anni. Regole – dice – che prima della nostra amministrazione erano venute meno. Il concetto di tolleranza – commenta Marcucci – era diventato una scusa e aveva fatto sprofondare la città nel degrado. Bene hanno fatto il sindaco e l’assessore alla polizia municipale ad allontanare chi non ha rispetto ne per la città, ne per se stesso ne per la collettività. Ho visto tutto. Si divertivano a tirarsi le palline da una parte all’altra della piazza disturbando la gente. Se avessero danneggiato una scultura o un monumento? Chi lo avrebbe pagato? Anche i miei coetanei erano sconcertati. Pietrasanta è riuscita ad arrivare ad un livello tale di vivibilità ed accoglienza che non possiamo permetterci di chiudere nemmeno un occhio”.
“Non è vero che il regolamento che disciplina le attività degli artisti di strada li ha esclusi dal centro: semmai gli ha imposto delle regole a cui devono attenersi se vogliono fare i loro spettacoli. Spettacoli con il fuoco senza misure di sicurezza – prosegue il consigliere – tra la gente, ben diversi dallo spettacolo che qualcuno ha usato come pretesto in occasione di Pietrasanta Medievale, sfruttamento degli animali ed attività che possono arrecare danno alle sculture e al patrimonio cittadino devono obbligatoriamente essere disciplinate, e nel caso vietate. Nella precedente amministrazione si era concesso troppo ed il troppo porta solo un risultato che è esattamente opposto a quello che vogliamo noi. Porta al degrado e all’anarchia. Noi vogliamo una città pulita, sicura, ordinata e lavoreremo sempre in questa direzione”.
Marcucci tira fuori l’ordinanza del 26 giugno scorso che in materia di sicurezza per la città che recepisce le direttive del decreto Minniti.
“Esiste un’ordinanza che parla chiaro a riguardo: fenomeni di accattonaggio così come parcheggiatori abusivi e tutti quei casi di vandalismo, teppismo, abusivismo e disturbo della quiete pubblica e all’ordine. Questo – conclude Matteo Marcucci – era uno di quei casi. E’ stata applicata. Avanti così”.