Fogne e acquedotto, lavori Gaia a Capezzano Monte e Capriglia

Un impegno concreto per risolvere i problemi sulla rete idrica e fognaria che le frazioni a monte si portano dietro da decenni. Gaia ha appena annunciato la partenza dei lavori a Capezzano Monte e Capriglia, dopo mesi di trattative avviate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Mallegni. Una partita seguita direttamente dal vicesindaco Daniele Mazzoni, che si è conclusa con l’accordo per uno stanziamento di 90mila euro sugli interventi necessari, appena deliberato dal consiglio di amministrazione della società. “A febbraio scorso, durante l’incontro con gli abitanti delle due frazioni – spiega Mazzoni – mi ero preso il preciso impegno di risolvere questi problemi, che si trascinano da almeno vent’anni. Sono seguiti incontri con i tecnici, sopralluoghi di uffici e personale di Gaia, incontri con la governance della Spa. Finalmente sono stati trovati i finanziamenti per realizzare le opere e in autunno saranno aperti i cantieri”.
Con una spesa di 40mila euro sarà migliorata la rete di distribuzione dell’acqua in località Rebuto, dove la rete pubblica sarà collegata a una tubazione già esistente, operazione a cura del gestore del servizio idrico integrato per garantire livelli di servizio adeguati. All’intervento sull’acquedotto di Capezzano Monte si aggiungeranno i lavori sulla fognatura nera a Capriglia per un importo di 50mila euro. In via della Chiesa saranno posate nuove condotte destinate a convogliare le acque nere, evitando che gli scarichi possano confluire nella fognatura bianca con gravi conseguenze ambientali. La nuova tubazione servirà una decina di utenti.
“Capriglia sarà definitivamente libera da cattivi odori e sversamenti – dice Mazzoni – a beneficio di decoro, qualità della vita dei residenti e tutela ambientale. Rebuto si lascerà alle spalle l’annoso problema della carenza idrica in estate. Un cittadino della zona – ricorda il vicesindaco – mi aveva detto che da anni ricevevano promesse, le nostre sono state mantenute. Oggi questi interventi sono realtà. Le frazioni ci avevano chiesto di ripristinare il vincolo cimiteriale, di reintrodurre la possibilità di costruire seminterrati in collina e d’intervenire su fogne e acquedotto. A questo punto la maggior parte delle richieste avanzate durante gli incontri sul territorio hanno avuto una risposta. Il bilancio credo possa definirsi ampiamente positivo”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore ai lavori pubblici, Simone Tartarini: “La concertazione produce azioni tangibili. Gaia è una realtà aziendale importante e un interlocutore affidabile in un’ottica di reciproco rispetto dei ruoli”.