Pietrasanta, omaggio unanime all’ex sindaco Luchi

22 agosto 2017 | 12:23
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Pietrasanta, omaggio unanime all’ex sindaco Luchi

Si è tenuta oggi (22 agosto), in consiglio comunale a Pietrasanta, la cerimonia per il 50esimo anniversario dell’elezione di Filippo Eugène Luchi, sindaco della prima repubblica dal 1967 al 1970, a soli 29 anni e 8 mesi. Alla presenza del sindaco Massimo Mallegni e degli ex sindaci Domenico Lombardi e Manrico Nicolai, del presidente del consiglio comunale, Francesca Bresciani, seduti uno a fianco dell’altro a conferma del consenso bipartisan, Luchi ha esordito così: “Mi commuove l’onore che questa mattina mi avete fatto nel ricordare, dopo mezzo secolo, la mia elezione alla carica di sindaco”.

“Oggi voglio però ricordare – ha proseguito Luchi – anche tutti coloro con cui ho condiviso quell’esperienza impegnativa e cioè quella comunità variegata, non monocorde, socialmente e politicamente vivace che, dalle rovine della seconda guerra mondiale, aveva saputo in pochi anni, risollevare la città, la sua economia, la sua vita culturale, per proiettarla, passo dopo passo, iniziativa dopo iniziativa, opera dopo opera, verso quella eccellenza che oggi tutti ci riconoscono”. Presenti assessori e consiglieri – in carica e passati – che hanno segnato la storia della città. Luchi è stato, ed è, il sindaco più giovane di Pietrasanta, all’epoca lo era stato anche a livello nazionale. “Eugène è stato un politico importante per la nostra città e per la comunità locale sia per la qualità della sua azione politica che per la sua umanità – ha spiegato Mallegni – Da Eugène ho sempre tratto consigli. Mi è stato di aiuto nel mio percorso di consigliere prima e sindaco poi. Tutti abbiamo imparato molto da lui. Sono molto felice di poter consegnare questa pergamena e questo omaggio a nome di tutta la comunità di Pietrasanta”. Nato a Sydney ma residente a Pietrasanta (è sposato con il consigliere comunale Paola Brizzolari), è stato presidente dell’ospedale tisiopneumologico di Carignano, vicepresidente dell’istituto autonomo case popolari di Lucca fino al 1980. Ha fatto parte del direttivo provinciale della Democrazia Cristiana di Lucca con l’incarico di vicesegretario provinciale. È stato anche consigliere regionale e alle consultazioni elettorali del giugno 1980 si è presentato nella circoscrizione di Lucca nella lista della Democrazia Cristiana ottenendo 8.233 preferenze. È diventato consigliere regionale nel maggio 1983 a seguito delle dimissioni del consigliere Piero Angelini. Nel corso del suo mandato è stato membro della commissione affari istituzionali. Luchi esercita ancora la professione di avvocato. È tra i decani del foro di Lucca. È stato anche presidente di Vea e primo presidente di Gaia e ha fondato la società Vea energia e ambiente.