
Torna il 16 settembre alla Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi il premio internazionale della satira politica, giunto alla 45esima edizione. A presentare la serata, che inzierà alle 17,30, sarà la mattatrice della satira radiotelevisiva nazionale Serena Dandini, che fa parte anche della giuria del premio assieme a Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti e Franco Calotti.
Dal 1973, anno di fondazione del premio della satira politica, una bella fetta di storia recente italiana è passata da Forte dei Marmi: un gran numero di protagonisti mondiali della satira e dell’umorismo sono venuti a ricevere il premio, che riconosce i migliori talenti del settore. Molti dei nomi oggi consacrati nell’Olimpo della satira sono infatti arrivati al Forte da semisconosciuti, fiutati da giurie intelligenti come sicuri talenti del futuro; altri, personaggi di grande rilievo e notorietà internazionale, con la loro presenza hanno consacrato il valore della manifestazione. “Sfogliando l’albo d’oro dei premiati balza evidente agli occhi come questi anni di malessere pubblico siano stati percorsi da un’incredibile vena di intelligenza; è proprio la storia di questo piccolo premio – scrivono gli organizzatori – a insegnarci che le coscienze in grado di fremere non sono mai svanite, che il comune senso dell’indignazione, inteso come resistenza umana, è parte insopprimibile di noi e che dunque per la satira ci sarà sempre una via. Basti pensare – continuano – che la nostra giuria ogni anno fatica a contenere il numero dei vincitori. Se diamo uno sguardo al passato, vediamo che il premio, nato con solo due sezioni, letteratura satirica e pittura satirica, anno dopo anno, via via che il genere si sviluppava e appassionava sempre più larghi strati della popolazione, si ampliava di conseguenza, estendendo riconoscimenti, già dalla seconda edizione, al cabaret, al disegno satirico e alla televisione, fino a premiare tutte le sezioni che attualmente contraddistinguono il premio: giornalismo, disegno satirico nazionale e internazionale, letteratura, tv, radio, teatro, cinema, web, studi di settore e iniziative speciali”.