La voix humaine di Francis Poulenc al Pucciniano

26 agosto 2017 | 08:42
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La voix humaine di Francis Poulenc al Pucciniano

Ancora un evento di spettacolo da non perdere quello che propone la Fondazione Festival Pucciniano domani (27 agosto). Un evento che rientra nella proposta artistica della importante tournèe del Teatro Novaya Opera di Mosca per il Gran Teatro di Torre del Lago. Alle 18 l’auditorium Enrico Caruso regalerà al pubblico due piece di grande emozione. Ad aprire lo spettacolo la proiezione del film muto Entr’acte del regista Renè Claire con colonna sonora del compositore Erik Satie eseguita a quattro mani al pianoforte da Jan Latham-Koenig e Margarita Yakunina, seguita poi dalla rappresentazione de La voix humaine di Francis Poulenc interpretata dal soprano Natalie Gaudefroy ed eseguita al pianoforte dal maestro Jan Latham-Koenig. La Voix Humaine di Francis Poulenc su testo di Jean Cocteau.

La prima rappresentazione della Voix Humaine ebbe luogo a Parigi all’Opéra Comique il 6 Febbraio 1959 sotto la direzione di Georges Prêtre. In Italia approdò alla Piccola Scala il 18 marzo 1959 diretta da Nino Sanzogno, regia e scene di Jean Cocteau.
E’ la storia della fine di un amore, al telefono. Una donna è sola nella sua stanza. Squilla il telefono è lui. Un colloquio telefonico, spesso interrotto, ma sempre ripreso perché nessuno dei due amanti trova il coraggio di dire la parola definitiva, dura circa cinquanta minuti tra tenerezze e rancori, rimpianti, menzogne e verità. Sentiamo solo la voce della donna, mentre la presenza dell’amante all’altro capo del filo è suggerita dai silenzi e dalle pause. La drammatica conclusione è scontata: stringendo fra le braccia il telefono, esiguo filo che la lega all’amato, la donna esausta si butta sul letto scongiurando l’amante di troncare il disperato colloquio: Forza, taglia svelto! Ti amo, ti amo… E su queste parole cala il sipario. Ad interpretarla il soprano Natalie Gaudefroy al pianoforte Jan Latham-Koenig e Margarita Yakunina.