Al gran teatro Puccini omaggio a Verdi con Traviata

27 agosto 2017 | 08:06
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Al gran teatro Puccini omaggio a Verdi con Traviata

Nel Gran Teatro di Puccini a Torre del lago unica rappresentazione martedì (29 agosto) alle 21,15 con solisti, orchestra e coro del Teatro Novaya di Mosca. Sul podio l’affidabile bacchetta di Jan Latham Koenig e la regia di Luca Ramacciotti. Si sa che la prima opera vista da Puccini fu  il  titolo verdiano Aida. Il maestro di Torre del Lago aveva 18 anni quando si recò,  a piedi, a Pisa per assistere alla rappresentazione del capolavoro di Giuseppe Verdi. All’indomani di quella sua sera a teatro Puccini ebbe a dire: “Da quando ho assistito all’Aida a Pisa, ho sentito che una nuova finestra musicale si è aperta in me”. Verdi pertanto è il compositore che ha acceso in Puccini la voglia di comporre e scrivere opere. 

Quest’anno uno dei capolavori verdiani, torna per la seconda volta nel Teatro di Puccini, è La Traviata l’opera considerata più significativa e romantica di Giuseppe Verdi che  fa parte assieme a Il Trovatore e al Rigoletto della “trilogia popolare”. La prima rappresentazione, peraltro non salutata felicemente dal pubblico, avvenne al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853. Con La Traviata, Verdi racconta la storia d’amore fra il giovane (Alfredo) di rispettata famiglia ed una cortigiana (Violetta) di dubbi costumi. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta. La proposta del titolo verdiano all’interno del cartellone del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago rientra nell’omaggio alla Francia voluto dalla Fondazione Festival Pucciniano per la stagione 2017 e reso possibile grazie alla tournée del Teatro Novaya di Mosca che presenterà martedì (29 agosto) con la compagnia del teatro russo, solisti, orchestra e coro il popolarissimo titolo verdiano per la regia di Luca Ramacciotti e che vedrà sul podio il bravo direttore Jan Latham Koenig. Una Traviata di taglio tradizionale nel racconto, nell’epoca e nell’interpretazione degli artisti, con i bellissimi costumi creati da Floridia Benedettini e Diego Fiorini per la Fondazione Cerratelli. Un cast di bravissimi artisti che vedrà nei panni dei protagonisti  Irina Kostina (violetta)  Khachatur Badalyan (Alfredo). L’appuntamento con il Teatro di Mosca si rinnova mercoledì (30 agosto) con la rappresentazione di Bohème.