
L’antica tradizione della sciabica rievocata ancora una volta sul nostro litorale. Gli Amici del pontile hanno replicato il successo del primo appuntamento, che aveva richiamato tanti turisti e curiosi sul bagnasciuga. Grande folla di adulti e bambini sulla battigia anche per questa seconda battuta di pesca a strascico, compiuta nel pieno rispetto dell’ambiente, rigettando subito il pescato in acqua per non danneggiare l’ecosistema marino. Pescatori per mestiere e per passione si sono ritrovati sotto il pontile, nello specchio d’acqua di fronte al bagno Biancamano, per dare il via alle operazioni con l’ausilio del pattino, proprio come accadeva un tempo. Un rituale a cui ha partecipato anche l’assessore alle tradizioni popolari, Lora Santini, pronta all’occorrenza a tirare le funi. Tra i promotori dell’iniziativa il consigliere comunale, Daniele Taccola.
Grande attesa per il recupero delle reti, con bagnanti assiepati per assistere al momento clou, che in tanti hanno voluto riprendere con il telefonino. Acciughe e qualche medusa è stato il bilancio della pescata, autorizzata dal ministero dell’ambiente e dalla capitaneria di porto. “Un’esperienza unica per grandi e piccoli – ha detto l’assessore Santini – E’ un’occasione per ricordare le nostre radici, per rivivere un momento che ha attraversato l’infanzia di molti di noi. E’ stato bello vedere nonni e nipoti tirare le funi insieme, è un modo per lasciare alle nostre generazioni un piccolo bagaglio del nostro passato. Continua l’impegno dell’amministrazione Mallegni per tutelare le tradizioni popolari attraverso eventi come questo, che ci aiutano a tenere vivo il trascorso della nostra comunità. Le tradizioni hanno un enorme potere aggregante e oggi più che mai abbiamo bisogno di riscoprirci uniti”.