
Successo di partecipazione questa mattina (28 agosto) nel Palazzo della cultura di Cardoso per l’inaugurazione della mostra intitolata La pietra vive, Scultura nei paesi del fiume, curata dal professor Giuseppe Cordoni e che vede come protagonisti i giovani dell’Accademia delle belle arti di Carrara.
All’inaugurazione erano presenti il direttore dell’accademia delle belle arti, Luciano Massari ed i docenti che hanno contribuito all’allestimento. Presenti anche i giovani artisti provenienti da Italia, Russia, Cina e Turchia per un totale di 25 pezzi esposti che resteranno in mostra fino al 24 settembre. L’esposizione delle opere dei ragazzi, alcuni dei quali sono finalisti del Forum internazionale di scultura dell’Unesco organizzato a Carrara, rappresenta solo il primo passo verso un percorso di valorizzazione dei rapporti tra il comune alto versiliese e l’accademia di Carrara: dall’11 al 17 settembre infatti, verrà organizzato il Primo simposio internazionale di scultura a Stazzema a cui parteciperanno i 5 allievi finalisti del Forum internazionale di scultura dell’Unesco.
La mostra rappresenta un importante momento di promozione per le materie prime del territorio apuo-versiliese che trovano nella scultura artistica la loro massima espressione: “Con questa mostra proseguono le collaborazioni con l’accademia delle belle arti di Carrara – commenta il sindaco Maurizio Verona, che ha inaugurato la mostra assieme al direttore dell’Accademia – ed anzi rilanceremo questa collaborazione nei prossimi mesi e nei prossimi anni per renderla strutturale. La pietra ha vita nelle opere d’arte e trova la sua sublimazione in essa. Molti dei materiali con cui sono state realizzate le opere sono del nostro territorio e dunque è una mostra che valorizza non solo la professionalità di questi studenti che possiamo già definire artisti, ma anche i materiali che si scavano nelle nostre montagne fornendo un esempio di valorizzazione del prodotto nella filiera corta. Il prossimo appuntamento è con il simposio di scultura che si svolgerà dall’11 al 17 settembre sempre a Cardoso che ci porterà in contatto con una realtà come quella di Fanano nel Modenese, dove c’è una tradizione consolidata di utilizzo dei materiali locali per la lavorazione artistica delle pietre con una ricaduta nel territorio. Nel 2018 ricorderemo con una grande iniziativa l’arrivo 500 anni fa di Michelangelo in questi territori, la cui presenza stravolse radicalmente l’economia della Versilia del fiume”.