Contributi per gli affitti, ecco la graduatoria a Pietrasanta

Online la graduatoria definitiva degli ammessi al contributo affitto a Pietrasanta. In calo i beneficiari che sono passati dai 99 del 2016 ai 57 del 2017 nonostante l’incremento dei fondi a disposizione da parte del Comune di Pietrasanta che per sopperire al taglio regionale delle risorse aveva stanziato 24mila euro contro i 17mila dell’anno prima per un incremento esponenziale del 41%. Un incremento notevole, quello varato dall’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni per una voce importante per molte famiglie di Pietrasanta che però deve fare i conti con la diminuzione dei finanziamenti della Regione Toscana.
“Il totale delle richieste di contributo ammonterebbe, secondo le nostre stime teoriche, a circa 152mila euro ma alla fine riusciremo ad erogare, mettendo insieme le risorse comunali e regionali, un terzo del fabbisogno rilevato. – spiega Lora Santini, assessore al sociale –. Il contributo affitto è un sussidio spesso decisivo per molti cittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese e rappresenta un sollievo economico per le famiglie. Le ragioni del calo di richieste? Parametri più stringenti, a mio avviso giusti, per concentrare le risorse in direzione di coloro che hanno effettivamente i requisiti. Chi richiede il contributo deve certificare di non essere proprietario di immobili ad uso abitativo nei paesi di origine allegando alla domanda l’apposita attestazione rilasciata dallo stato estero di provenienza, e questo ha per esempio fatto desistere molti cittadini extracomunitari dal presentare la domanda, ma alla base c’è anche l’esigenza di presentare contratti di affitto regolari, condizione non sempre dimostrabile, l’esiguità, in molti casi, dei contributi per i singoli casi a fronte di un iter lungo e l’attesa per la liquidazione. Da parte nostra lo sforzo, anche quest’anno, è stato notevole nel tentativo di compensare i tagli della Regione Toscana convogliando le risorse in direzione di quei nuclei che hanno effettivamente bisogno. Il sociale è uno dei settori su cui la nostra amministrazione – conclude la Santini – ha investito di più in questi due anni e mezzo di mandato incrementando considerevolmente le risorse ed attivando progetti di sostegno ed inclusione sociale moderni e legati alle motivazioni. Chi è in manifesta difficoltà ha diritto di essere aiutato e la comunità deve fare di tutto per sostenere il suo percorso di reinserimento sociale, economico ed umano. Sono finiti i tempi di chi tirava a campare con i sussidi non avendone i requisiti”.