Forte dei Marmi, convegno pubblico l’anniversario della nascita di Arnold Bocklin

Forte dei Marmi celebra Arnold Böcklin e rende omaggio alle proprie radici culturali e artistiche. L’occasione è il 190esimo anniversario della nascita dell’artista svizzero, del quale si parlerà nel convengo pubblico, in programma a Villa Bertelli, sabato (9 settembre) con inizio alle 15, promosso dal Comune di Forte dei Marmi, dai discendenti famiglia Peter Bruckmann e dal Museo Ugo Guidi.
L’evento ha il patrocinio culturale della Regione Toscana, della provincia di Lucca, del Circolo Svizzero di Firenze, Livorno e Pisa, del console onorario svizzero di Firenze e della Fondazione Primo Conti, sempre di Firenze. Giunto a Forte dei Marmi nel 1892, l’anno dopo i tedeschi della Scuola Romana, come Hans von Marées e gli storici dell’arte come Hildebrandt e Fiedler, Böcklin soggiornò a Villa Helvetia nel Viale Morin 121 e vi tornò nel 1895 e nel 1898. Della sua presenza rimane la targa, ancora oggi apposta sul muro esterno della bella dimora. A quel tempo, la città non aveva ancora ben definito la sua vocazione turistica e offriva una realtà selvaggia e naturale, che incantò gli ospiti stranieri. Böcklin, grande narratore di un mondo dove la natura evoca il mito di creature fantastiche che danzano tra l’allegoria e il surrealismo, soggiornò con la moglie in Versilia per guarire della grave malattia che lo aveva colpito mentre si trovava a Zurigo. Si stabilì definitivamente a Fiesole dove acquistò Villa Bellagio in cui visse fino alla morte, sopraggiunta nel 1901.
A Villa Bertelli ci sarà un parterre di prestigio per ricordare questo artista. Dopo il saluto del sindaco Bruno Murzi e del presidente del Circolo Svizzero di Pisa a e Livorno Marie Jeanne Borelli, interverranno Tessa Nardini e Stefania Neri dell’Associazione Galatea con Böcklin e i Tedeschi di Forte dei Marmi, quindi Eleonora Cavallini dell’Università di Bologna parlerà di La musica degli Dei – La figura di Pan in Böcklin, Joel Vaucher De Lacroix dell’Università di Firenze presenterà La ricezione dell’opera di Bocklin nelle riviste culturali fra Otto e Novecento. Concluderà, prima del coffee break, Marco Masseti, sempre dell’Università di Firenze con La rappresentazione della natura e degli animali nell’opera di Arnold Böcklin. Riprenderà i lavori Silvia Garinei, del Kunsthistoriches Institut in Florenz con Böcklin “artista letterario” nella critica italiana contemporanea. Seguirà Bernardo Falconi dell’Ateneo di Brescia, Accademia di scienze, lettere e arti, con L’isola dei morti di Otto Vermehren, d’après Arnold Böcklin. Lucia Borghese Bruschi dell’Università di Firenze e Anna Mieli dell’Opificio delle pietre dure di Firenze presenteranno Vermehren e Bruckmann a Forte dei Marmi. Enrico Ghidetti, sempre dell’università di Firenze interverrà con Böcklin nella letteratura italiana del Decadentismo. Concluderanno gli interventi Giorgio Lupano e Laura Nardi con la lettura da La Maremmana: immagini di Böcklin in Versilia nel racconto di Enrico Pea. Al termine Lettura di Arnold Böcklin di Isolde Kurz, per la traduzione di Elena Basteri.