Pietrasanta, conti in salute e tasse in calo

6 settembre 2017 | 13:32
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Pietrasanta, conti in salute e tasse in calo

La salute finanziaria ed economica di Pietrasanta è ottima. A dirlo è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Mallegni. Il bilancio presentato quest’oggi (6 settembre) ed approvato dalla Corte dei conti, dice che l’indebitamento complessivo del comune è sceso di 2,5 milioni di euro in due anni e mezzo, dal 31 dicembre 2015 all’1 luglio 2017, ad una velocità di circa 80 mila euro al mese. Approvato anche il disavanzo che oggi ammonta a circa 3 milioni di euro contro i 5,3 del gennaio 2015.

Il percorso tracciato dall’amministrazione comunale ha consentito di ridurre la pressione fiscale, abbassare il costo della Tari, produrre 11 milioni di euro di investimenti in opere pubbliche e pagare i fornitori in media dopo 20,75 giorni contro i 68,27 del 2014. Un riscontro che è visibile sui conti del bilancio consuntivo 2016 con investimenti raddoppiati (+ 83%), meno debiti (-33%) e più soldi in cassa (+500%).
“In termini di competenza gestionale – spiega Cinzia Crivelli, assessore al Bilancio – gli obiettivi finanziari sono stati fino ad oggi ampiamente raggiunti. Così come gli obiettivi di pareggio di bilancio. Siamo stati in grado di contenere le spese della macchina comunale attraverso una spending review intelligente, abbassare i tempi di pagamento alle imprese che lavorano con il comune e sappiamo quanto sia importante, aumentare la disponibilità di cassa, investire anche grazie al recupero dell’evasione e all’incremento esponenziale degli oneri di urbanizzazione più risorse su decoro, manutenzioni ordinarie, sicurezza della viabilità e scuole”.
Decisivo, per il buon andamento dei conti comunali, il recupero dei crediti che ammonta a circa 1,9milioni di euro e gli oneri di urbanizzazione che, con 1,8 milioni di euro, sono più che raddoppiati. La rinegoziazione dei mutui ha permesso di risparmiare circa 300 mila euro nel solo 2017. La situazione di cassa è nettamente migliorata con un saldo di circa 10 milioni di euro contro 1,4 milioni del 31 dicembre 2014.
Un’economia virtuosa che ha permesso di incrementare le risorse da destinare a decoro e manutenzione del verde, con un risultato tangibile ed evidente sul territorio. “Rimessi i conti in ordine, possiamo proseguire – conclude Crivelli – con un’ulteriore riduzione della tassazione sia per le famiglie che per le imprese nei prossimi bilanci non solo per quanto riguarda la Tari ma anche per altre imposte comunali”.