
Nella tradizione tipicamente viareggina ma anche con voglia di sperimanetare il Cantiere Sociale ha organizzato assieme all’officina Dada Boom, alla Giove Teatro, alla Brigata Sociale Antisfratto e al Gruppo Autonomo Viareggio, una festa a Viareggio. “Baldoria in Cantiere – si spiega in una nota – è stato il modo per riprendere e difendere una tradizione che rischia di essere dimenticata. Molti bambini erano felici di vedere il grande fuoco e dopo le minonne”.
La serata ha visto anche i Vena Folk fare musica e prima del falò c’è stato uno spettacolino con pacchi da fa saltare. “I pacchi – spiega il Cantiere sociale – contenevano le magagne che ci affliggono come i debiti, gli sfratti, le bollette, la puzza sconosciuta, la malasanità, ecc. Ad essere bruciate anche un paio di bermuda a memoria del tormentone dell’estate. Presenti anche molti migranti che hanno avuto il modo di scoprire una tradizione locale è anche questo un modo di conoscersi e rispettarsi senza cedere alle paure e all’ignoranza in voga in questo periodo. La Baldoria diverrà, come lo sono già diventati la befana e il carneval Varignano, un appuntamento fisso del Cantiere Sociale”.