Robotica e Carnevale di Viareggio, il futuro al Festival di Pisa

10 settembre 2017 | 14:01
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Robotica e Carnevale di Viareggio, il futuro al Festival di Pisa

Spettacoli robotici: da Viareggio a Firenze passando per Collodi, le novità dell’animatronica nello spettacolo sono protagoniste, domani (11 settembre), del quinto giorno del Festival internazionale di Robotica, promosso da Comune di Pisa, Fondazione Arpa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Centro di ricerca Piaggio. I co-promotori scientifici sono: Scuola superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Scuola normale superiore, Consiglio nazionale delle ricerche, Irccs Stella Maris, Centro di eccellenza Endocas dell’Università di Pisa. Pisa, con la sua area, vanta una delle più alte concentrazioni al mondo di addetti e di attività di ricerca, sviluppo e applicazione di sistemi robotici ed è la sede naturale del festival che presenta la robotica nelle sue molteplici applicazioni per ‘servire’ la persona.

Grandissima affluenza per il Festival internazionale della Robotica di Pisa, che nei primi giorni ha registrato la presenza di circa 4000 visitatori e che domenica mattina ha ricevuto la visita del sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Benedetto Della Vedova, ricevuto dal presidente della Fondazione Arpa, Franco Mosca e dal rettore dell’Università di Pisa, Paolo Maria Mancarella.
Molti i giovani e i bambini che hanno visitato i due punti espositivi degli Arsenali repubblicani e della Stazione Leopolda, oltre alle mostre nelle altre location coinvolte. Alta l’affluenza anche agli incontri dedicati alla scienza e alla medicina, che in questi gironi offrono occasione di approfondimenti e scoperte.
Dopo il successo del convegno di sabato 9 su Robotica e arte, lunedì 11 settembre è programma quello su Tecnologie robotiche per lo spettacolo si parlerà domani (11 settembre) dalle 15 alle 18,30, Palazzo Blu, ingresso libero. Interverranno rappresentanti di diverse realtà regionali di livello nazionale per presentare progetti in corso di realizzazione. In particolare, nell’ambito dell’animatronica, protagonisti saranno un progetto di robotizzazione dei carri del Carnevale di Viareggio, grazie alla presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio, Marialina Marcucci, e uno di animazione robotica e realtà aumentata nel prossimo ampliamento del Parco di Pinocchio a Collodi, che rappresenterà il Paese dei Balocchi, con il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi (Collodi, Pistoia), Pier Francesco Bernacchi. Con il direttore dell’Accademia Teatrale di Firenze Pietro Bartolini, con cui è in atto da due anni una forte collaborazione nella realizzazione di esperimenti, performance e spettacoli dal vivo realizzati a Firenze e Pisa, si parlerà di realtà aumentata e ambienti virtuali per la tecnologia scenica e la didattica teatrale.
Per illustrare lo studio dei meccanismi di attuazione che ci sono all’interno delle macchine carnevalesche con l’introduzione di componenti di robotica, interverrà Alessandro Filippeschi, ricercatore dell’Istituto TeCip (Tecnologie della comunicazione, informazione, percezione) della Scuola superiore Sant’Anna; Marcello Carrozzino, anch’egli ricercatore dell’Istituto TeCip (Tecnologie della comunicazione, informazione, percezione) della Scuola superiore Sant’Anna, esplorerà la tematica degli ambienti virtuali come nuova frontiera per il teatro; la ricercatrice in storia dello spettacolo e docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata Anna Maria Monteverdi, parlerà dell’importanza del videomapping interattivo per il teatro; la video artista e docente dell’Università di Arte di Tokio, Marina Tanaka, parlerà di Immagine e suono nella drammaturgia sonora, con il racconto di quanto sperimentato nel corso del Meta (Meeting delle Accademie Teatrali Europee sulla pedagogia teatrale), organizzato e ideato da Pietro Bartolini in collaborazione con il Comune di Firenze al Teatro della Pergola con la partecipazione delle più importanti accademie nazionali; Eva Pietroni del Cnr-Istituto di Tecnologie applicate ai beni culturali, Roma, illustrerà un nuovo tipo di installazione multimediale per una mostra itinerante sviluppata nell’ambito del progetto europeo Cemec, Connecting European Early Medieval Collections.