Calamità naturali, in Versilia arrivano le agevolazioni per le imprese

Pubblicato il bando regionale rivolto alle micro, piccole e medie imprese, nonché ai titolari di partita Iva che negli anni 2013, 2014 e 2015 hanno subito danni a causa di piogge eccezionali e avversità atmosferiche. Possono presentare domanda di contributo – entro il prossimo 9 ottobre – tutti coloro che a suo tempo depositarono in comune la ‘scheda c’ di accertamento dei danni subiti all’attività economica. Nel comune di Forte dei Marmi, Massarosa e Seravezza i destinatari potenziali del provvedimento sono decine: a Seravezza se ne contano almeno 84 e i danni sono tutti riferiti alla tempesta di vento del marzo 2015.
“Il nostro ufficio di protezione civile ha già provveduto ad avvisare gli interessati tramite Sms, telefono fisso o posta elettronica – spiega l’assessore di Seravezza Dino Vené – Riteniamo utile diramare il più possibile l’informazione per facilitare l’accesso ai contributi ai titolari delle attività economiche interessate”. I contributi regionali saranno sotto forma di finanziamento agevolato, di durata massima venticinquennale, assistito da garanzie dello stato. Sul sito web del Comune di Seravezza sono pubblicate tutte le informazioni relative al bando e sono disponibili i documenti da scaricare.
Come indicato dalla Regione Toscana, le domande di aiuto possono essere redatte solo online accedendo, previa registrazione (rilascio di credenziali username e password) alla pagina Sviluppo Toscana, e presentate solo per via telematica al sistema gestionale di Sviluppo Toscana spa. Il bando, si legge nell’informativa che accompagna il provvedimento, punta alla rapida ripresa economica delle imprese colpite dalle calamità naturali attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati, accordati dalle banche, a fronte dei quali matura un credito di imposta, fruibile in compensazione, in misura pari alle quote capitale e interessi, in conformità delle disposizioni per l’erogazione dei contributi a favore di attività economiche e produttive previste dalla legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) commi da 422 a 428.