


Si è appena conclusa la serata finale del ventinovesimo premio letterario Camaiore: la vittoria è andata a Silvia Venuti con l’opera Sulla soglia della trasparenza edita da Interlinea. Il responso è arrivato al termine dello spoglio delle schede consegnate a inizio serata dai cinquanta membri della giuria popolare, tratto distintivo e fiore all’occhiello di questa manifestazione, presenti in sala insieme a un numeroso pubblico.
A contendersi l’edizione 2017, oltre alla vincitrice, gli altri quattro finalisti individuati dalla giuria tecnica del Premio: Lucetta Frisa con Nell’intimo del mondo. Antologia 1970-2014 (Puntoacapo), Francesco Scarabicchi con Il prato bianco (Einaudi), Stefano Simoncelli con Prove del diluvio (Italic Pequod) e Alberto Toni con Il dolore (Samuele).
La serata è stata presentata dal giornalista Rai Alberto Severi e impreziosita dalle letture dell’attrice Alessia Innocenti, interprete delle poesie premiate, indiscusse protagoniste della serata; a fare gli onori di casa, il sindaco Alessandro Del Dotto e la presidente del Premio Rosanna Lupi, alla testa della giuria tecnica formata da Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini.
Momenti di commozione sono stati vissuti durante la serata, per ricordare la memoria del compianto fondatore del Premio Francesco Belluomini recentemente scomparso: il sindaco Alessandro Del Dotto e l’amministrazione comunale hanno regalato una targa alla presidente del premio, nonché vedova, Rosanna Lupi. Un toccante omaggio è stato riservato dagli amici dello scomparso Belluomini, che ne hanno onorato la memoria con un momento a lui dedicato.
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori delle altre sezioni del premio. Sono stati premiati Mathias Pds con Fra il silenzio e il rumore” (Campanotto) cui è andato il premio speciale 2017; a Paolo Valesio con Il servo rosso” (Puntoacapo) il premio Ufficio Stampa Comune di Camaiore. Menzione speciale 2017 per la poesia italiana invece a Rodolfo Di Biasio con Mute voci mute” (Ghenomena), a Luigia Sorrentino con Inizio e fine (Stampa) e a Norma Stramucci con G. Apollinaire Traduzione da Calligrammes (Arcipelago itaca)
Il vincitore del premio internazionale 2017 è il poeta portoghese Nuno Jùdice con l’opera Formule di vita luce inesplicabile”(Kolibris), a cui è stata donata, oltre al premio principale, una pregiata pipa dal Salmaso Pipa Club e un’opera d’arte del Maestro Giuseppe Lippi.