Apertura straordinaria per la villa di Puccini a Viareggio

Dopo il grande successo riscontrato lo scorso marzo, la villa di Giacomo Puccini a Viareggio tornerà a proporre due aperture straordinarie, previste per sabato (30 settembre) e domenica (1 ottobre). Plaude all’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione della delegazione di Lucca del Fondo per l’Ambiente Italiano, anche il sindaco Alessandro Tambellini: “Si tratta di un impegno assunto nel marzo scorso allorquando cittadini e turisti appassionati della vita e dell’opera del Maestro non riuscirono a visitare la villa in considerazione del numero di richieste pervenute. Quest’occasione speriamo possa favorire la visita e la conoscenza dell’ultima dimora del maestro”.
Maria Talarico, capo delegazione del Fai di Lucca, ricorda che questa sarà anche l’occasione per fare una donazione al Fai che, di concerto con la Fondazione Giacomo Puccini, servirà all’acquisizione di materiale documentario del Maestro.
Gli ospiti saranno accolti nel giardino della villa e, dopo una breve presentazione, saranno affidati agli studenti del liceo scientifico Barsanti e Matteucci e dell’istituto superiore d’istruzione Carlo Piaggia di Viareggio che svolgeranno il compito di guida al piano primo e poi al piano seminterrato. Gli ospiti potranno vedere documenti e un breve filmato storico ambientato nel giardino e negli interni della Villa.
La villa del Maestro si erge su un terreno acquistato nel 1915, su suoi specifici dettati e volontà, caratterizzata dall’impiego di innovazioni e tecnologie allora all’avanguardia. Infastidito dall’escavo della torba nel lago di Massaciuccoli, il Maestro decise infatti di spostare la sua residenza ai margini settentrionali della pineta di Viareggio. La villa progettata dall’architetto Pilotti è la dimora dove Puccini compose Turandot: a pianta articolata, è formata da un piano nobile e da un piano seminterrato occupato da vani di servizio e dallo studio del Maestro. La facciata principale è caratterizzata da un avancorpo costituito da un portico aperto a veranda con pilastri in pietra e transenne in legno al quale si accede da una scala monumentale a doppia rampa. I prospetti sono qualificati da un paramento in mattoni a vista che incorniciano una serie di porte e finestre architravate e archivoltate a sesto ribassato. I prospetti nord ed est sono ornati, nella fascia di coronamento al sottotetto, da formelle in gres ceramificato a lustro raffiguranti maschere ed elementi decorativi in rilievo.
Il giardino doveva costituire in origine, nella sua conformazione caratterizzata da alberi ad alto fusto, pini e lecci, un’ideale prosecuzione della pineta di fronte. La Fondazione Giacomo Puccini è stata come riconosciuta legittima proprietaria della Villa nel 2008 e solo nel luglio del 2014 ne prese effettivamente possesso, provvedendo a ripulirla completamente e sgomberarla da rifiuti e da materiali ingombranti. Al contempo iniziò, con il concorso di esperti, lo studio della situazione strutturale e il valore del possibile restauro funzionale incrementando il patrimonio documentario relativo alla villa.
Nei giorni di apertura, i gruppi formati da non più di 15 persone partiranno ogni trenta minuti a partire dalle 11 con ultimo ingresso alle 17. E’ obbligatoria la prenotazione che potrà essere effettuata da giovedì (21 settembre) a venerdì (29 settembre) dalle 10 alle 18 telefonando al book-Shop della Casa natale di Giacomo Puccini allo 0583 584028.