Camaiore, Pietrasanta e Pisa unite per la salvaguardia dei cetacei

Venerdì (22 settembre) alle 9,30 nella sala convegni del porto di Marina di Pisa si terrà la cerimonia ufficiale di sottoscrizione della carta e consegna della bandiera del santuario Pelagos ai Comuni di Camaiore, Pisa e Pietrasanta. La cerimonia vedrà presenti l’onorevole Silvia Velo, sottosegretario del ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni, il comandante della capitaneria di porto Mario Valente, capo ufficio ‘aree marine protette’, il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e il vicesindaco di Pietrasanta Daniele Mazzoni.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali, proseguirà poi con la proiezione di una sezione del film Il re del mare e dall’illustrazione delle principali specie di cetacei e tartarughe presenti nell’area marina Pelagos, a cui seguirà la conferenza Il santuario dei cetacei Pelagos. Alle 12,30 salperà l’imbarcazione della capitaneria di porto sulla quale avverrà la firma della carta di partenariato da parte del sindaco Del Dotto, del sindaco Filippeschi e del vicesindaco Mazzoni, ai quali sarà consegnata la bandiera dei santuari di Pelagos di cui potranno fregiarsi i loro Comuni. L’accordo Pelagos per il santuario dei mammiferi marini nel Mediterraneo è stato sottoscritto da Francia, Italia e Principato di Monaco e si prefigge di promuovere azioni concertate e armonizzate tra i tre paesi firmatari per la protezione dei cetacei e dei loro habitat contro tutte le eventuali cause di disturbo: inquinamento, rumore, cattura e ferite accidentali, turbativa. L’idea di istituire un santuario nel bacino corso-ligure-provenzale nasce dalla constatazione che questa zona è frequentata da una popolazione relativamente numerosa di mammiferi marini, attirati da un’elevata produttività primaria. Il santuario deve quindi conciliare lo sviluppo armonioso delle attività socio-economiche con la necessaria salvaguardia degli habitat e delle specie che vivono in essi. L’originalità del santuario Pelagos per i mammiferi marini del Mediterraneo è che costituisce un ambito di gestione tripartita in un territorio costiero e di altura che si configura come ‘ecosistema di grandi dimensioni’, di notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo. In termini molto generali, l’insieme del santuario può essere considerato come una subunità biogeografica distinta del grande ecosistema marino del Mediterraneo.