Fotovoltaico Massarosa, il sindaco: “Nessun costo per i cittadini”

“In risposta alle continue, estenuanti e ripetitive accuse da parte del consigliere comunale Alberto Coluccini sono ancora una volta costretto ad intervenire per fare chiarezza sulla questione Sermas/fotovoltaico. Quando decidemmo di cedere la rete del gas lo facemmo attraverso un processo di aggregazione di aziende pubbliche, fondendo per incorporazione una parte di Sermas spa in Toscana Energia”. Con queste parole il sindaco di Massarosa Franco Mungai torna sull’argomento.
“A eseguito di questa operazione societaria, Toscana Energia, oltre che ad acquistare la rete, si impegno a fare investimenti sul territorio completando la rete in tutte le frazioni mancanti, tant’è che, ad oggi, solo alcuni tratti di strade e le frazioni di Gualdo e Valpromaro sono sprovviste della rete del gas. Conseguentemente agli accordi – aggiunge – Toscana Energia fece investimenti sul territorio per circa 4 milioni di euro e, tramite la sua controllata al 100% Toscana Energia Green, ci accompagnò nella realizzazione di impianti fotovoltaici sul territorio, che hanno permesso a Massarosa di divenire il terzo comune in Toscana per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto, il cui costo, pari a circa 9 milioni di euro, è stato interamente coperto da Toscana Energia Green e per il quale il comune di Massarosa non ha anticipato, a quel tempo, nemmeno un euro. Un progetto pensato dall’ amministrazione Larini che noi abbiamo realizzato, nonostante le segnalazioni fatte dall’opposizione alle Autorità, che non rilevarono nessuna irregolarità. Contemporaneamente a questi impianti fotovoltaici – prosegue Mungai – sono stati realizzati e messi in opera altri interventi di efficientamento energetico sul territorio: gli impianti termici di sette edifici comunali, un impianto solare termico sul tetto della piscina comunale e altre migliorie energetiche. Poiché Sermas non aveva trovato nessun istituto di credito che gli consentisse la restituzione dell’importo a Toscana Energia Green, abbiamo deliberato, con il supporto di pareri tecnici e contabili favorevoli, di riconsegnare gli impianti a Toscana Energia Green. E’ stata questa un’operazione per la quale i cittadini di Massarosa non hanno sborsato un centesimo, ma che ha portato invece un utile per la collettività di oltre 1.500.000 euro. Un percorso che l’opposizione, che dice di avere a cuore gli interessi dei massarosese, ha accompagnato e supportato solo con esposti, interrogazioni parlamentari e segnalazioni.
Se c’è qualche consigliere che crede di poter riuscire a realizzare un’ operazione di questa portata, impegnando inizialmente zero risorse pubbliche, realizzando utilità senza pagare interessi- aggiunge Mungai- chiedo che si faccia avanti e noi saremo ben lieti di cogliere le opportunità che ci potrà suggerire. Riguardo poi all’ultima uscita pubblica del consigliere Coluccini, dettata ancora una volta da necessità personali di visibilità e da una sterile volontà di fare polemica, sottolineo che i cittadini di Massarosa non dovranno pagare nulla poiché i 720.000 euro di interessi di cui parla erano già compresi tra i costi dell’operazione previsti nell’accordo sottoscritto il 14 ottobre 2010 tra Toscana Energia e Sermas. Mi spiace dover sottolineare ancora una volta che, purtroppo, siamo di fronte ad un’opposizione che non è in grado di fare mai una proposta costruttiva, ma solo di riproporre a scadenza continui ricorsi alle Autorità, alimentando sterili e forvianti polemiche”.