Tallio, Gaia scrive a comitati Valdicastello

22 settembre 2017 | 14:03
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Tallio, Gaia scrive a comitati Valdicastello

Una missiva di 6 pagine più relativi allegati, indirizzata ai Comitati: è quella con cui Gaia spa ripercorre – oggi – tutte le tappe salienti dell’emergenza tallio a Valdicastello. Nella lettera, scritta con dovizia di particolari, il gestore racconta ancora una volta il lavoro sostenuto sia in termini di sostituzioni che di analisi sulla rete e nelle abitazioni per contrastare la presenza di tallio nell’acqua potabile, a partire dal settembre di tre anni fa – quando suo malgrado si è trovato a fronteggiare una situazione che non aveva pari in Italia e solo qualche raro caso nel resto del mondo – fino ad oggi. Si parla di un totale di 3 milioni di euro di investimenti per la posa di circa 10mila e 500 metri di nuova tubazione a Pietrasanta durante il periodo di emergenza, a cui vanno a sommarsi i circa 6mila e 500 metri di nuove condotte in polietilene già sostituite nella frazione di Valdicastello, per un totale di 17mila metri di tubazioni sostituite, interventi, realizzati in brevissimo tempo hanno consentito il ritorno alla potabilità dell’acqua dopo 4 mesi di emergenza; si descrive l’impegno dei gruppi di lavoro del Psa a cui partecipano Usl, Arpat, istituto superiore di sanità, autorità idrica Toscana, Comune di Pietrasanta sotto la guida del Ministero della salute; si citano le norme italiane, comunitarie, mondiali. Poi si guardano i risultati ottenuti dalle sostituzioni e lavaggi delle tubazioni: dal febbraio 2015 non si sono più riscontrati superamenti del parametro tallio nella rete di Valdicastello, fatta eccezione per la fontana pubblica dei Due Ponti, risanata definitivamente mediante sostituzione dell’allacciamento nell’agosto del 2015.

Nel documento, in particolare, Gaia difende la procedura adottata per analizzare l’acqua all’interno delle abitazioni di Valdicastello, contestata dagli stessi Comitati. Viene inoltre spiegata la procedura di campionamento interno, cui tutti gli abitanti della frazione sono invitati ad aderire. Nel frattempo, sono già 14  i prelievi effettuati da Gaia nelle utenze di Valdicastello attraverso la campagna di indagini avviata a settembre, altri sono programmati per le prossime settimane. Di 5 utenze sono già pronti i risultati in laboratorio e parlano di una totale assenza di tallio nell’acqua potabile. E, se le analisi dovessero andare male, Gaia interverrà a proprio carico mediante specifiche procedure di risanamento degli impianti e provvederà, se necessario, all’erogazione di un contributo a copertura delle spese per la loro sostituzione, secondo quanto già concordato anche con l’amministrazione comunale di Pietrasanta.