Nella sala delle Grasce di S.Agostino la mostra di Matteo Castagnini

27 settembre 2017 | 12:52
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Nella sala delle Grasce di S.Agostino la mostra di Matteo Castagnini

La simbologia cristiana e dei cavalieri templari, le icone religiose che prendono forma dalla terracotta, materiale povero tipico dell’arte medievale. Resterà visitabile fino al 1 ottobre nella Sala delle Grasce, nel complesso di Sant’Agostino, l’attesa mostra di Matteo Castagnini, un’esposizione ispirata al progetto della Francigena dell’arte, a cui lo scultore lavora da oltre due anni insieme all’amministrazione comunale.

Una mostra-evento, coronata dall’installazione open air di una tela di 25 metri, che sarà calata dal campanile del Duomo di San Martino. Uno stendardo evocativo che raffigura i santi protettori del pellegrino, San Giacomo e San Rocco e l’immagine di Cristo, il manifesto artistico di un progetto che punta a valorizzare il ruolo storico di Pietrasanta come tappa cruciale del percorso sulla via della cristianità, facendo rivivere il tratto dell’itinerario di Sigerico che collega Strettoia a Valdicastello, 15 chilometri che toccano il centro storico della Piccola Atene, i laboratori del bronzo e del marmo.
L’artista ha svolto un lungo studio tematico sulla Francigena, che lo ha portato a realizzare su commissione del Comune di Pietrasanta tre installazioni permanenti collocate all’interno dell’arredo urbano: la piastra in bronzo sulla centralissima via Garibaldi, il bassorilievo all’interno del Parco della Lumaca sopra l’antica Fontana del Pellegrino e la targa in bronzo sul cippo marmoreo di piazza Matteotti che indica i 450 chilometri dalla tomba di San Pietro.
“Le sculture – ha spiegato Castagnini – sono realizzate in bronzo e terracotta, oltre a tre grandi tele, in perfetto stile pellegrino. In questa sale mettiamo in mostra l’esplosione totale del percorso. La grande tela, che scende dal campanile di San Martino, raffigura i simboli del pellegrino. Ringrazio l’amministrazione per avermi dato questa meravigliosa possibilità”. Al vernissage ha partecipato il vice sindaco, Daniele Mazzoni e il delegato alla cultura, Paola Brizzolari il cui contributo è stato fondamentale, in questi due anni e mezzo, per il rilancio della Sala delle Grasce come spazio espositivo temporaneo. In poco più di due anni sono quasi 40 le mostre organizzate.
Per Matteo Castagnini la personale in sala Grasce rappresenta il debutto dopo anni di lavoro e formazione, sulle orme del nonno Frido Graziani, noto ceramista pietrasantino. L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta, in collaborazione con Fondazione Versiliana e Start. Info al Centro culturale Russo, via Sant’Agostino 1, 0584.795500, www.museodeibozzetti.it.