Pd Pietrasanta: “Problema Farmacie comunali non è la nomina, ma sono le strategie”

Farmacia Comunale, interviene il Pd di Pietrasanta: “Nella tormentata vicenda della Farmacia Comunale di Pietrasanta – dice il segretario Antonio Orsucci -l’ultima cosa che ci interessa è sapere chi sia il nuovo direttore, ci interessa semmai sapere come è stato scelto e per fare cosa. E per questo vogliamo vedere gli atti del Cda della Farmacia”.
“I problemi veri sono altri – dice Orsucci facendo riferimento alle parole del neopresidente Pierucci – quando da commercialista parla di una situazione economica e finanziaria disastrosa, con una perdita di 20mila euro nel primo semestre, con stipendi arretrati non pagati e, aggiungiamo noi, con la necessità per l’azienda di contrarre un mutuo per “pagare” il trasferimento nella nuova locazione individuata nell’area Conad. Questi sono i punti e se è vero il detto “quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito”, a questi bisogna guardare, non alle nomine inventate all’ultimo minuto per salvare la faccia”.
“La verità – dice la nota Pd è che l’attuale amministrazione e il Cda hanno portato la Farmacia al disastro, dopo che era stata risanata dalla precedente amministrazione, hanno ignorato completamente la nostra proposta di mantenere a Porta a Lucca l’attività rivedendo le regole della Ztl, per puntare ad un trasferimento costoso ed ingiustificato, sul quale non a caso hanno espresso parere negativo il Revisore unico dei conti e la precedente Direttrice della Farmacia stessa. Per questo si è cercato un commercialista. La verità è che nella stessa maggioranza ci sono sempre stati pareri contrastanti sul trasferimento, espressi sia nel Cda che dalla posizione dell’ormai ex assessore Crivelli, subito costretta a smentire sé stessa. Nonostante il commissario sia ormai alle porte, si forza una decisione sbagliata e che porterà probabilmente alla chiusura della farmacia e nell’immediato ad un danno notevole al quartiere di Porta a Lucca che verrà privato di un centro di servizi e di attrazione, il principale tra quelli che lo identificano come un quartiere vivo e vitale, e il Pd Pietrasanta ritiene che la delocalizzazione della Farmacia non sia un provvedimento che possa essere preso in considerazione senza un serio progetto di riqualificazione dell’intera zona”.
“Il salvataggio della Farmacia – conclude la nota – è un problema che deve essere affrontato in modo contestuale alle ricadute sociali e urbanistiche nel quartiere, per questo è impossibile declassare qualsiasi decisione in merito ad un provvedimento puramente tecnico e non politico. E per tutti questi motivi invitiamo con decisione il nuovo direttore a confrontarsi sulla questione, affinché abbia a disposizione tutti gli elementi per fare la scelta che riterrà più opportuna ed assumersene la responsabilità non solo tecnica, ma anche, e soprattutto, politica”.