Usi civici, a Seravezza pronta la bozza dell’accordo

“I contenuti dell’accordo tra Comune, Asbuc ed Henraux per la definizione del contenzioso sugli usi civici saranno portati all’attenzione dei cittadini e delle comunità locali interessate prima della stipula effettiva dell’accordo. È previsto così fin dall’inizio ed è quanto recentemente abbiamo riconfermato con Asbuc. Dopo aver detto questo ieri sera in consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione di Patto Civico, desidero ribadirlo oggi”. E’ quanto spiega il vicesindaco e assessore di Seravezza, Valentina Salvatori.
“Il 20 luglio scorso le parti hanno manifestato la volontà di chiudere il contenzioso in via transattiva e hanno illustrato al commissario a Roma un’ipotesi di accordo di cui successivamente è stata data notizia attraverso i giornali – ricorda il vicesindaco -. Da quel momento è partito un lavoro di confronto tra i legali che sta portando in queste settimane alla messa a punto dei dettagli e alla stesura della bozza di accordo. L’udienza del 26 ottobre prossimo non sarà per la ratifica di tale accordo, ma per l’illustrazione della bozza al commissario, che valuterà se l’atto è idoneo ad essere accolto nella sentenza di chiusura del contenzioso. L’attività di elaborazione dell’atto si è quasi conclusa e prima della presentazione al commissario non mancherà assolutamente un momento di informazione e di confronto con la cittadinanza, che reputo doveroso non solo sui contenuti dell’accordo ma sull’intero iter seguito dalla causa a partire dal lontano 1989. Amministrazione comunale ed Asbuc hanno convenuto di tenere questo momento partecipativo non appena la bozza d’accordo sarà pronta, in maniera da poter illustrare i contenuti in modo dettagliato e completo. Bisogna aggiungere che tutti gli attori coinvolti, compresa la Regione Toscana, dopo il 26 ottobre, se il commissario darà parere favorevole sull’atto, dovranno necessariamente effettuare passaggi per la ratifica degli organi decisionali. Da parte sua, l’amministrazione comunale dovrà portare il documento alla discussione e al voto del Consiglio Comunale. Saranno, queste, ulteriori occasioni di approfondimento e di conoscenza della vicenda e dell’accordo che si andrà a sottoscrivere. L’amministrazione comunale ha piacere che ciò avvenga, così come guarda con favore ai momenti di confronto che si sono aperti in seno alla comunità di Azzano. È un bene che si discuta, che il paese dimostri interesse sull’argomento e che vengano chiariti eventuali dubbi. Da parte dell’Amministrazione Comunale, che comunque ribadisce l’importanza e il valore storico di un accordo di questo tipo, c’è piena disponibilità in tal senso”.