Sclerodermia, due casi scoperti grazie alla giornata di prevenzione a Pietrasanta

9 ottobre 2017 | 13:20
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Sclerodermia, due casi scoperti grazie alla giornata di prevenzione a Pietrasanta

Sono stati scoperti due casi di sclerodermia a Pietrasanta grazie alla giornata di prevenzione gratuita promossa lo scorso weekend dall’associazione Gils e dall’amministrazione comunale. La sclerodermia è una malattia rara che colpisce prevalentemente le donne e rischia di degenerare in sclerosi sistemica ma può essere smascherata grazie ad uno speciale esame non invasivo, il capillaroscopio, che consiste in una valutazione della microcircolazione delle mani.

I controlli sono stati effettuati dagli esperti dell’azienda ospedaliera universitaria Santa Chiara di Pisa. Una ventina i pietrasantini visitati in occasione della giornata Salute in Comune che ha portato in piazza duomo anche il camper rosa della Lega italiana per la lotta contro i tumori, impegnato ad offrire visite senologiche gratuite per la prevenzione del cancro al seno.
“Nell’arco delle due iniziative i presidi hanno visitato una settantina di nostri concittadini che hanno beneficiato di visite gratuite specialistiche – spiega il già assessore al sociale, Lora Santini che aveva voluto fortemente questa giornata –. Le visite hanno permesso di diagnosticare a due persone una forma di sclerodermia mettendole nelle condizioni di avviare un percorso specialistico e puntuale. La prevenzione è un’arma potentissima che la nostra amministrazione ha messo in campo, collaborando con onlus, associazioni, ospedali, durante i due anni di mandato. Sappiamo tutti quanto siano costose le visite specialistiche e soprattutto quanto sia più difficile oggi sostenere le spese mediche a causa della crisi e delle crescenti difficoltà delle famiglie. Le persone si curano di meno a causa di una condizione economica precaria. Il nostro obiettivo è quello di rendere i controlli più accessibili e veloci, facilitare il più possibile le donne che, come sappiamo, pensano prima alla famiglia che a loro stesse. Prevenire è importante, è il modo più concreto per tutelare la vita”.