Sanità, Repubblica Viareggina: “Maggiore tutela per il diritto alla salute”

Si è tenuta venerdì (13 ottobre) nella sede della Misericordia di Lido di Camaiore, l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato sanità pubblica contro lo smantellamento dell’ospedale e dei servizi territoriali e dal Comitato sanità versilia storica, sul grande problema della sanità e sui disagi che stanno vivendo i cittadini della Versilia. All’incontro, erano presenti erano presenti anche alcuni rappresentanti del comitato Repubblica viareggina per i beni comuni che non hanno mancato di sottolineare l’assenza dei sindaci della zona.
“L’assemblea è stata molto partecipata – si legge in una nota diffusa quest’oggi (16 ottobre) – con oltre un centinaio di persone e con importanti interventi di lavoratrici e lavoratori. Noi eravamo presenti, per continuare a dare il nostro sostegno e la nostra collaborazione. È mancata, però, la presenza dei Sindaci che, ancora una volta, si sono sottratti al loro dovere di tutelare i cittadini così come sancito dall’articolo 32 della Costituzione Diritto alla salute. E’ stato ribadito più volte che il nostro Ospedale unico della Versilia, doveva essere un gioiello, mentre oggi di fatto viene svuotato internamente in maniera silenziosa, con tagli al personale, ai posti letto e ai servizi”.
“Oggi – prosegue la nota – il rapporto Censis – Rbm Assicurazione Salute riporta che, nel 2016, dodici milioni di italiani hanno rinunciato, o rinviato, almeno una prestazione sanitaria per ragioni economiche. Quasi 2 milioni sono entrati nell’area della povertà. I salari e le pensioni sono da fame, precarietà e lavoro ridotto al minimo spingono i cittadini a rinunciare ai controlli sanitari e se irrinunciabile ricorrono alle cure indebitandosi per affrontare esami e operazioni talvolta vitali. Sarebbe bene che i politici e sindacalisti, i quali sostengono che la sanità pubblica è gratuita, la smettessero di affermarlo, considerato che i lavoratori e i pensionati hanno la trattenuta in busta paga, per un servizio insufficiente. Addirittura, oggi, vogliono anche depotenziare l’ospedale unico e ridurre o addirittura cancellare alcuni servizi pubblici e tutto questo a totale beneficio del privato che continua a fare profitto sulle nostre spalle”.
“Noi di Repubblica Viareggina – concludono – non ci stiamo e saremo lì a dare battaglia al fianco di chi si organizza. Le nostre vite valgono più dei loro profitti! Lottiamo tutti insieme, per difendere l’ospedale e i servizi del territorio e per garantire la sanità pubblica come bene comune”.