
Sinistra per Pietrasanta corre da sola. Non si fa attendere la replica del Pd alla scelta della sinistra verso le prossime amministrative: “I rappresentanti di Sinistra per Pietrasanta – dice il segretario pietrasantino Orsucci – affermano che alle prossime elezioni amministrative presenteranno una propria lista e un proprio candidato alternativi al PD e al centrodestra, motivando questa decisione con argomenti di livello nazionale. Come PD Pietrasanta stentiamo a trovare la sussistenza delle ragioni di quella che, a nostro parere, è una scelta, se non sbagliata, quanto meno frettolosa e pretestuosa. Infatti, non ha alcun senso chiudere le porte ad eventuali alleanze senza prima aver nemmeno intavolato un confronto sulle proposte e le idee per la città”.
“Su tematiche nazionali possono esserci stati dei motivi di contrasto – prosegue Orsucci – ma a livello locale Pd e Sinistra per Pietrasanta hanno prima governato insieme per cinque anni, per lo più in accordo e discutendo e cercando un compromesso sui pochi argomenti dove vi erano punti di vista differenti; poi per i successivi due, dai banchi della minoranza, sono state condotte battaglie comuni contro provvedimenti sbagliati dell’amministrazione di centrodestra come la vendita dei parcheggi dei bagni, l’eliminazione della raccolta porta a porta del verde e molti altri ancora. Da parte nostra, ribadiamo quanto detto di recente: sulle proposte e sugli eventuali candidati a sindaco ci confronteremo con tutti, cittadini, artigiani, imprenditori, associazioni, categorie e con le altre forze politiche del nostro campo, che è alternativo ad un centrodestra che in due anni e pochi mesi è riuscito a creare solo divisioni e che anche a livello locale talvolta ha mostrato sfaccettature xenofobe e populiste, di cui Pietrasanta può fare volentieri a meno”.
“Pietrasanta – conclude l’esponente Pd – ha bisogno di unità, coesione sociale e persone che sappiano governarla con senso di responsabilità: faremo le nostre scelte e siamo pronti a discutere con chi lo vorrà, non saremo noi a fare preclusioni o a porre veti verso qualcuno”: