Strage, i familiari scrivono ai Magherini: “Speriamo nell’appello”

I rappresentanti dell’associazione Il Mondo che vorrei, che raggruppa i familiari delle vittime della strage del 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio, hanno scritto alla famiglia di Riccardo Magherini, il 40enne deceduto in strada a Firenze durante un controllo la notte del 3 marzo 2014 e per la cui morte sono stati condannati in appello per omicidio colposo tre carabinieri.
“Con grande sollievo – scrivono i familiari delle vittime della strage di Viareggio – abbiamo appreso dai media che la Corte d’Appello di Firenze ha confermato le condanne emesse dalla sentenza di primo grado. Pene esigue – spiegano – per aver causato la morte di un ragazzo, figlio, fratello e padre di 40 anni, ma una buona notizia, una speranza per i tanti che, come noi, attendono un giudizio d”appello, aspettano e pretendono quella Giustizia con la g maiuscola che niente ci restituirà, ma che ci consentirà di piangere in pace con la speranza che queste assurde morti non avvengano mai più”. “Da 8 anni e mezzo – aggiungono – combattiamo una battaglia di verità, giustizia e sicurezza per i nostri cari bruciati vivi nella sicurezza delle loro case; anche noi combattiamo contro tutto e tutti, con dignità ma con grande determinazione. Ci auguriamo anche per noi che inizi presto il processo di appello e che sia scritta la parola verità attraverso una conferma delle responsabilità”.