Assemblea pubblica sull’acqua, Repubblica Viareggina: “Basta Gaia”

25 ottobre 2017 | 12:41
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Assemblea pubblica sull’acqua, Repubblica Viareggina: “Basta Gaia”

Venerdì (27 ottobre) alle 21 nella sala Barsanti della Croce Verde di Viareggio si terrà l’assembleaorganizzata dal gruppo della Repubblica viareggina per i beni comuni. Un’assemblea, che oltre a dare un seguito all’iniziativa Acqua bene comune avrà anche lo scopo di informare sugli ultimi sviluppi con Gaia, in particolare sul problema del tallio a Pietrasanta e sulle risorse idriche del territorio.

“Nel 2005 – racconta il gruppo della Repubblica Viareggina per i beni comuni – i sindaci dei Comuni appartenenti all’Aato1 Toscana Nord scelsero di affidare la gestione unica del servizio idrico integrato a Gaia spa. Le motivazioni di allora, furono che questa scelta unificatrice, avrebbe dovuto portare: una notevole riduzione dei costi gestionali, la diminuzione delle tariffe agli utenti, e riduzione dei costi per la gestione del Servizio idrico integrato, oltre all’adeguamento della rete idrica di distribuzione. La verità – continua Repubblica viareggina – è che la gestione è stata assegnata ad una Spa, regolata dal diritto privato ma interamente finanziata con denaro pubblico dei Comuni soci, avente come obiettivo principale fare profitto e non l’interesse dei cittadini. Dal 2005 ad oggi le tariffe sono sempre aumentate fino a raggiungere un livello assolutamente inaccettabile, con la conseguenza, che i cittadini sono letteralmente vessati dalle fatture di Gaia spa, e molti nuclei famigliari non sono più in grado di pagare le bollette. Con costi elevati e scarsa qualità dell’acqua potabile e poca chiarezza in bolletta. Chi gestisce l’acqua – spiega il gruppo – dovrebbe garantire un’erogazione minima per tutte le famiglie, rispettando l’indicazione data dall’Istat. Non dimentichiamo il tradimento della politica, sul Referendum sull’acqua pubblica del 2011, che ha completamente disatteso la volontà di 29 milioni di italiani che si espressero affinché rimanesse pubblica, cioè gestita da strutture pubbliche, e quindi contro ogni forma di speculazione e privatizzazione, poiché, l’acqua è un bene primario. E’ bene ricordare che la Regione Toscana, ha le più alte tariffe per il Servizio idrico integrato, delle altre regioni d’Italia. Repubblica Viareggina, fin dall’inizio raccogliendo le proteste dei cittadini ha aderito al comitato Acqua alla Gola, raccogliendo le firme: perchè l’acqua torni ad essere pubblica – conclude – per una riduzione dei costi in bolletta, e per uscire da Gaia, che continua invece a lucrare sulla pelle dei cittadini”.