Mallegni: “Balneari, Forza Italia pronta alle barricate contro ddl”

Forza Italia pronto alle barricate ma anche alle proposte per salvare le imprese balneari. Sarà battaglia in Senato contro il ddl per il riordino delle competenze, passato alla Camera con una maggioranza bulgara, così come sarà battaglia in Regione Toscana dove il movimento di Silvio Berlusconi è pronto a presentare una proposta di legge sul modello ligure che prevede a fianco del prolungamento delle concessioni balneari per 30 anni, nuove concessioni (min 20 anni, max 30 anni), la creazione di un marchio di qualità per riconoscere il valore e l’unicità delle imprese fino ad una definizione più chiara degli impianti di facile rimozione ai fini della graduatoria.
Misure, azioni e prospettive che sono state presentate in occasione di una conferenza stampa sulla terrazza panoramica (affollatissima) del Bagno Isonzo, a Lido di Camaiore, organizzata dal vice coordinatore regionale, Massimo Mallegni e da Marco Stella, vice presidente del consiglio regionale, promotore della proposta di legge e dalla deputata, Debora Bergamini. Presenti i balneari e tutti i rappresentanti delle categoria versiliese tra cui il comitato No alle aste, Fiba Confesercenti e Assobalneari e non solo. “C’è solo un modo per cambiare le sorti dei balneari e disinnescare la direttiva Bolkestein e solo il centro destra con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, può farlo. Gli ultimi governi non eletti hanno dimostrato di non voler salvare le imprese balneari oppure sarebbero andati a Bruxelles a trattare la proroga: il ddl per il riordino è una barzelletta per prendere tempo. Al Senato, Forza Italia, farà di tutto per bocciarlo. – ha spiegato Mallegni – Chi ha rappresentato il territorio in questi ultimi dieci anni, di tutti i partiti, anche nel nostro, non ha fatto fino in fondo gli interessi delle imprese e delle famiglie perché quella direttiva andava stroncata sul nascere. Forza Italia nella prossima legislatura metterà in campo a fianco degli amministratori locali, che vantano una credibilità vera sul territorio, una nuova classe dirigente formata da uomini e donne della società civile e del mondo delle imprese. In 15 giorni cambieremo il destino della Bolkestein perché c’è la volontà politica, che fino ad oggi è mancata, di farlo. Andremo a trattare la disdetta immediata in Europa”. E’ stato il vice presidente del consiglio regionale, Stella che ha dipinto i numeri del settore in Toscana (918 stabilimenti, 3mila addetti e 150 milioni di euro di fatturato) ad illustrare la proposta di legge: “sarà in discussione martedì nella seconda commissione: vedremo chi la voterà e chi no. Chi è contrario uscirà allo scoperto”. E sul ddl per il riordino delle competenze: “Il ddl è una porcheria. E’ un ddl ipocrita. – ha spiegato la Bergamini impegnata alla Camera – destinato a non andare avanti. E’ assurdità conferire delega in bianco ad un governo che ha solo sei mesi di tempo per riordinare un comparto complessissimo. Il settore rimane nell’incertezza. Il Governo non ha difeso e non intende difendere questo settore”.