
A Pietrasanta imprese e fornitori vengono pagati dopo 20,75 giorni ben prima dei 30 giorni previsti dai termini di legge. L’amministrazione uscente del Comune di Pietrasanta guidata da Pietrasanta prima di tutto si “smarca” dall’indagine condotta da Confartigianato secondo cui il 64,8% dei comuni pagano in ritardo: in media 58 giorni dopo.
“A Pietrasanta – commenta Alberto Giovannetti, capogruppo di Pietrasanta prima di tutto – siamo riusciti, in due anni, ad abbassare i tempi di pagamento di 47 giorni. Quando ci siamo insediati, nel giugno 2015, il comune onorava i suoi impegni con i fornitori dopo 68 giorni. Con impegno, serietà e soprattutto sensibilità nei confronti delle imprese che sono il pilastro della nostra economia e dell’occupazione oggi il comune paga i suoi fornitori e le aziende con cui collabora 20,75 giorni dopo. La nostra amministrazione è una delle poche, non solo in Versilia, ad avere questo primato virtuoso. L’indagine di Confartigianato evidenzia un quadro che purtroppo rispecchia la realtà: gli enti locali si sono sempre approfittati delle imprese e dei fornitori emettendo i pagamenti ben oltre i tempi di legge. La nostra amministrazione, che nei confronti delle imprese ha grande rispetto, è subito intervenuta abbassando il tetto temporale dei pagamenti e riducendo loro le tasse come nel caso della Tari o della decontribuzione della quota Imu per la destagionalizzazione. Le imprese sono per noi il pilastro dell’azione amministrativa insieme alle famiglie”. Un risultato che è corso di pari passo con altri indicatori “ribaltati” in due anni come gli investimenti, 11 milioni di euro (raddoppiati + 83%) spesi in opere pubbliche che hanno avuto una ricaduta sulle imprese e sull’economia locale ed ancora un disavanzo che oggi ammonta a circa 3milioni di euro contro i 5,3milioni del 1 gennaio 2015 ma anche meno debiti (-33%) e più soldi in cassa (+500%). “Abbiamo lasciato al commissario – conclude Giovannetti – un’amministrazione solida in grado di far fronte ai suoi impegni. Così come gli obiettivi di pareggio di bilancio (ex patto di stabilità), siamo stati in grado di contenere le spese della macchina comunale attraverso una spending review intelligente, abbassare i tempi di pagamento alle imprese che lavorano con il comune, e questo sappiamo quanto sia importante, aumentare la disponibilità di cassa, investire anche grazie al recupero dell’evasione e all’incremento esponenziale degli oneri di urbanizzazione più risorse su decoro, manutenzioni ordinarie, sicurezza della viabilità e scuole”.