Opposizioni Viareggio chiedono consiglio straordinario su sanità

31 ottobre 2017 | 12:31
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Opposizioni Viareggio chiedono consiglio straordinario su sanità

Non cessa di destare polemiche il tema della sanità in Versilia. A questo proposito, da tempo è stata lanciata la proposta di un consiglio comunale aperto e congiunto fra tutti i comuni della Versilia interessati. Una possibilità cui, a detta di Massimiliano Baldini e Alessandro Santini, capigruppo a Viareggio rispettivamente del Movimento dei cittadini per Viareggio e Torre del Lago e Forza Italia, non sembra favorevole la maggioranza che governa Viareggio. I due infatti hanno reso noto di aver presentato una richiesta di Consiglio comunale urgente affinché tutte le forze politiche possano esprimersi su questa opportunità.

Baldini e Santini fanno sapere in una nota congiunta di aver presentato questa richiesta “in quanto facenti parte del gruppo di lavoro trasversale intercomunale Sanità Versilia ma abbiamo avuto l’immediato sostegno del capogruppo della Lega Maria Domenica Pacchini, del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Annamaria Pacilio e del consigliere comunale del Gruppo misto Giuseppe De Stefano, permettendo così di raggiungere il numero minimo delle firme utili a far convocare il Consiglio comunale per la discussione della mozione entro venti giorni. Il tema della sanità in Versilia, come sollecitato anche da tante associazioni fra le quali il sindacato Fials, preoccupa da tempo i cittadini che si sentono privati di tanti servizi e temono un ulteriore peggioramento della qualità dell’assistenza. È un tema estremamente urgente perchè la popolazione locale chiede risposte subito”.
“Per questi motivi – proseguono i due esponenti dell’opposizione viareggina – già da parecchio, i Consigli comunali di tutta la Versilia hanno approvato la decisione di dar luogo ad un consiglio comunale “aperto” sulla sanità che favorisca un confronto ampio e di valenza comprensoriale. Tutti l’hanno fatto e pressoché tutti all’unanimità con qualche rarissima eccezione. Viareggio, fino ad oggi, non ha inteso prendere posizione su questa richiesta nonostante vi siano state mozioni già presentate e poste all’ordine del giorno ma mai discusse perché collocate ‘esime’ nell’elenco degli ordini del giorno”.
“Adesso riproponiamo la questione con più forza – concludono – chiedendo un Consiglio comunale urgente per discuterla ed approvarla al massimo entro venti giorni. Si è perso troppo tempo, adesso il Consiglio comunale di Viareggio ed il Sindaco Del Ghingaro ci dicano se sono d’accordo o meno su questa iniziativa”.