Viareggio, M5S contro l’asse a sud: “Costi alti, benefici nulli”

Il progetto dell’asse di penetrazione a sud dello stadio di Viareggio continua a sollevare le perplessità del Movimento 5 stelle, che con una serie di domande incalza l’amministrazione comunale e l’opinione pubblica sui costi e sui benefici per la città. “Perché, se lo scopo dell’asse di penetrazione doveva essere portare le barche di grandi dimensioni dalla zona di Bicchio/Cotone, le nuove rotonde che sono state fatte non sono a raso?”, si domandano i pentastellati.
“Perché – incalzano – si preferisce spendere tanti milioni di euro per un asse invece di usare gli stessi soldi per valorizzare il porto turistico o gli impianti sportivi? Perché non si sa niente sugli accordi per l’area ex Fervet? Perché – continuano – non si dice che il problema sentito dai cittadini della Darsena è solo il traffico, e le altre problematiche non sono prese minimamente in considerazione? Perché non si spiega che per diminuire il traffico non si deve aggiungere una nuova strada ma progettare un sistema di mobilità alternativo con ztl, sensi unici, navette e vere ciclabili? Perché non si espone a tutti i cittadini di Viareggio che l’asse a sud non toglierà il traffico da via Coppino perché chi proviene da Viareggio centro o da via di Montramito e comunque dal nord del Bulamacca continuerà ad usare via Coppino e solo chi viene da sud del Burlamacca, Torre del Lago o Bicchio/Cotone userà l’asse di penetrazione?”. I ‘perché’ del M5S passano quindi a interessare gli aspetti ambientali: “Perché non si dice che l’asse a sud dello stadio ha un impatto ambientale molto alto, il tracciato interrompe la continuità della pineta, parte del tracciato è in fregio ad un’area Sir, che l’inquinamento acustico e atmosferico aumenterà nelle zone limitrofe al parco, che ci sarà un notevole consumo di suolo e che verranno abbattuti 68 pini, 19 lecci, 23 ontani e 15 alberi di specie varie e cioè 125 alberi?”. E ancora: “Perché nel progetto del 2012 il costo dell’asse a sud dello stadio era preventivato a 2milioni e 191mila euro e oggi si parla di 7 milioni? Perché si racconta che con l’asse a sud si potranno varare imbarcazioni oltre i 40 metri, quando non ci sono cantieri e capannoni in zona Bicchio/Cotone che possono contenere yacht del genere e che non possono essere varate nel porto di Viareggio per via del basso fondale? Perché non si dice – scrivono infine – che lo yacht più grande costruito a Viareggio è della Viareggio Super Yacht e lo scafo in acciaio è arrivato da Pisa via mare su di una zattera?”