Rifiuti, i sindacati: “Su cambio gestione a Camaiore va coinvolta l’Ato”

7 novembre 2017 | 15:13
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Rifiuti, i sindacati: “Su cambio gestione a Camaiore va coinvolta l’Ato”

“Le rassicurazioni generiche sul cambio di gestione per la raccolta di rifiuti a Camaiore non ci convincono”. Michele Massari, Fp Cgil, Simone Marsili, Uiltrasporti, e Filippo Ferrari di Fiadel. “Un cambio di gestione – sostengono – è spesso un’operazione traumatica, che presenta insidie per i lavoratori e che deve seguire passaggi precisi e lineari, dettati dai contratti e dalle leggi”.

“In particolare – proseguono i sindacalisti in una nota -, siamo preoccupati nel momento in cui si sta concludendo il percorso di Ato Costa/Reti Ambiente, per la quale i lavoratori di Sea Ambiente avevano già tutte le tutele stabilite e sottoscritte nell’accordo raggiunto presso la regione Toscana. Per questo motivo riteniamo di dover procedere con la massima cautela e con le dovute competenze avendo ben chiaro cosa si deve fare e cosa non si deve fare per evitare guai ai lavoratori”. “Bisogna – ritengono i sindacati – coinvolgere l’Ato Costa, abbiamo già chiesto un incontro, in quanto unico garante degli accordi sottoscritti e della legge regionale che definisce il percorso di gara della società gestore unico e che deve chiarire se le azioni intraprese dai comuni sono corrette. In una situazione oggettivamente difficile e rischiosa per molti lavoratori, gli incontri con aziende ed enti, vanno fatti in Prefettura con l’apertura dello stato di agitazione (legge 146/90). In una crisi aziendale senza precedenti come questa non va esclusa la possibilità di indire iniziative importanti tra le quali lo sciopero. Vanno coinvolti nella vertenza i lavoratori di Sea Risorse che sono direttamente interessati alla vicenda e non possono subire le decisioni senza avere voce in capitolo. Se il sindaco di Camaiore è disponibile ad incontri, venga dunque ad un tavolo di confronto con le Rsu e i sindacati dove raggiungere e firmare un’ intesa dove siano chiari gli impegni e le garanzie per i lavoratori”. Nello specifico i sindacati chiedono il mantenimento di tutte le “condizioni attuali di lavoro, come stabilito dall’articolo 6 del contratto nazionale del lavoro , comprese quelle che scaturiscono dalla contrattazione aziendale. In caso di passaggio ad aziende diverse dalle attuali deve essere previsto l’impegno ad assumere, a tempo pieno, i lavoratori impiegati contemporaneamente sia sui servizi di Viareggio che su quelli di Camaiore. Deve essere palese l’impegno, per il quale si sta già trattando con le società Sea e con il comune di Viareggio, di stabilizzare i lavoratori stagionali, presenti nelle graduatorie. E’ infatti chiaro che in caso di cambio di azienda, senza accordi specifici, le graduatorie rimarrebbero in carico a Sea ma con meno lavoro da svolgere. Se si vuole fare l’interesse dei lavoratori, bisogna mettere nero su bianco. Non ci presteremo pertanto a nessun gioco di potere e giocheremo fino in fondo il nostro ruolo nell’interesse dei lavoratori”.