Santini (FI): “Sbagliato e inopportuno il progetto di rotatoria a Largo Risorgimento”

8 novembre 2017 | 10:16
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Santini (FI): “Sbagliato e inopportuno il progetto di rotatoria a Largo Risorgimento”

“La nuova rotatoria che l’amministrazione comunale ha dichiarato di voler costruire entro Natale ai piedi del cavalcavia di largo Risorgimento rischia di produrre un danno grave a tutta la città”. E’ quello che pensa il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Santini: “L’idea di Del Ghingaro è che il diametro di una rotatoria perfettamente circolare sia dato dalla distanza tra gli imbocchi del cavalcavia e della via Tobino – dice il capogruppo azzurro – ma questo porta a una capacità di contenimento del flusso veicolare del tutto insufficiente a garantire la fluidità ma soprattutto la sicurezza della circolazione. Cosa succede? Imbottigliamento del traffico e cesura del territorio cittadino, con i quartieri Varignano e Terminetto (e la nuova area commerciale di prossima apertura) isolati dal centro e dal mare”.

“Per intervenire su Largo Risorgimento – prosegue Santini – il piano generale del traffico utbano elaborato nel 2010 dalla giunta di Luca Lunardini, successivamente approvato dal commissario prefettizio Domenico Mannino ma, a quanto pare, ignorato dagli attuali amministratori, contiene indicazioni precise, tecnicamente validate (rilevazioni, simulazioni e studi furono eseguiti da un’azienda specializzata nel campo della progettazione del traffico) e di ben più semplice realizzazione. Si trovano nella tavola R1 del piano: un nuovo anello irregolare con senso di marcia antiorario, assimilabile a una grande rotatoria a sette braccia, alcune a doppio senso, altre a senso unico; inoltre, apertura al traffico veicolare di una corsia alla base del cavalcavia in direzione Nord, sfruttando l’area dell’attuale passaggio per i mezzi eccezionali. La parte settentrionale di questo anello, attorno all’area verde di Largo Risorgimento, coincide con l’attuale carreggiata, in parte ridisegnata per meglio canalizzare i flussi di traffico e inserire una pista ciclabile”.
“Il sindaco e i suoi collaboratori – conclude Santini –  non solo hanno ignorato queste informazioni, non solo hanno redatto un progetto peggiorativo per la circolazione stradale già sulla carta, ma hanno deciso di realizzare i lavori nel periodo prenatalizio, quando il traffico si intensifica naturalmente e dopo aver inaugurato il nuovo polo commerciale, raggiungibile proprio da Largo Risorgimento. Chiedo al sindaco e al neo arrivato comandante della polizia municipale di riconsiderare l’intera progettualità da loro proposta per Largo Risorgimento, di farlo utilizzando i dati certi e certificati lasciati in dote dai passati amministratori di Viareggio e, soprattutto, di evitare assolutamente interventi di qualsiasi tipo e in quella zona nel periodo natalizio”.