Baldini: “Viareggio non ritardi il consiglio urgente sulla sanità”

In merito alla richiesta di un consiglio comunale urgente per discutere la mozione che il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini ha presentato affinchè anche Viareggio “prenda posizione se partecipare o meno ad un consiglio comunale congiunto di tutti i comuni della Versilia sui problemi della sanità nel comprensorio”, il Movimento ha ricevuto la risposta della presidente del Consiglio Gifuni.
“Per quanto mi riguarda – spiega Baldini che è il primo firmatario insieme ad Alessandro Santini ai quali si sono aggiunti Maria Domenica Pacchini della Lega, Annamaria Pacilio del M5s e Giuseppe De Stefano del gruppo Misto – è necessario replicare e precisare alcune questioni di principio e di merito. Il presidente Gifuni – continua – scrive che: ‘vi informo che si è tenuta il 30 ottobre una riunione dei presidenti dei consigli comunali sul tema. A tale proposito, è stata predisposta una lettera da inviare a tutti i sindaci, affinchè decidano unitamente quale sia la forma più consona per organizzare un evento sulla Sanità Pubblica. Quindi ritengo che la vostra richiesta debba essere sospesa in attesa di eventuali sviluppi in merito, tanto vi dovevo’. Sul piano del principio – continua Baldini – ricordo alla presidente Gifuni che di fronte alla richiesta ex articolo 27 del regolamento di un consiglio comunale urgente come sottoscritta da cinque consiglieri, la medesima ha obbligo di convocarlo in un termine non superiore a venti giorni, inserendo all’ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti che devono essere discussi e votati nella stessa seduta; che tale termine decorre dal giorno del protocollo avvenuto il 2 novembre scorso e che in caso di inosservanza dell’obbligo di convocazione del Consiglio, previa diffida, provvede il Prefetto. Quindi – spiega il presidente del Movimento – a dispetto di quanto scrive, il presidente del consiglio non ha alcun potere di sospendere alcunchè, tanto meno sulla base delle motivazioni addotte. Venendo al merito della questione, per quanto mi consta, tutti i Consigli Comunali dei Comuni della Versilia si sono già espressi in merito a favore di un Consiglio Comunale congiunto e quindi a tali pronunciamenti delle loro Assisi consiliari immagino debbano attenersi. Ad ogni modo, laddove vi fosse la proposta di una modalità diversa sulle forme della riunione da parte dei sindaci della Versilia congiuntamente, vista l’urgenza dell’argomento Sanità, ritengo si debba sapere a stretto giro, in modo da non pregiudicare i tempi della nostra richiesta di Consiglio Comunale urgente che deve essere convocato, a termini di legge, entro il 22 novembre. Termine – conclude Baldini – che non sarebbe giustificato ritardare, se non nei limiti di un giorno o due per motivazioni puramente eccezionali, e del quale chiedo assoluto e puntuale controllo da parte del Segretario Comunale che è il primo responsabile del rispetto del Regolamento, pena la diffida prefettizia”.