Repubblica Viareggina: “Solidarietà ai familiari della strage, Gargini si dimetta”

Repubblica Viareggina esprime la propria solidarietà “ai cittadini sbeffeggiati” riferendosi al consiglio comunale del 20 novembre scorso sulla via del mare e alle polemiche che ne sono seguite. Il movimento si schiera a sostegno “dei cittadini che hanno espresso il loro dissenso” e esprime vicinanza ai familiari delle vittime della strage di Viareggio, per le parole del consigliere di Viareggio Democratica, Gargini.
“E’ già grave il fatto che i consigli comunali non possano essere fatti la sera alle 21 come avviene da quasi tutte le parti e che si facciano, invece, in orari in cui i cittadini lavorano e non possono assistervi solo per comodità del sindaco – scrive Repubblica viareggina -. Chi parlava di partecipazione e inclusione dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione ha gettato la maschera e la decisione di votare a favore dell’asse di penetrazione a Sud dello stadio è solo l’ennesima conferma di un’arroganza di questa classe politica ormai lontanissima dalla città. Troviamo, però, ancora più grave che qualche cittadino possa trovarsi denunciato solo perché ha espresso il suo dissenso democratico. Siamo solidali con tutte quelle persone che erano in consiglio comunale ad esprimere il proprio sacrosanto dissenso – continua la nota – Siamo, inoltre, solidali con i familiari della strage ferroviaria del 29 giugno che si sono sentiti offesi per una frase inaccettabile pronunciata dal consigliere comunale Franco Gargini che secondo noi dovrebbe dimettersi. E’ possibile che dopo anni da quella immane tragedia non si è ancora capito che quei morti non sono stati uccisi dal gas ma dalla voglia di profitto di uomini senza scrupoli come Mauro Moretti? Il profitto è il motore che muove certi politici ma fortunatamente ci sono cittadine e cittadini che mettono davanti il bene comune. A questi cittadini – conclude Repubblica viareggina – va tutto il nostro apprezzamento e la nostra solidarietà”.