Mallegni (FI): “Riforma sanità mostra tutti i suoi limiti”

Tema sanità al centro dell’intervento odierno dell’ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, già lanciato per la campagna elettorale per le legislative per Forza Italia.
“La riforma della sanità voluta dalla Regione Toscana – dice – sta mostrando tutti i suoi limiti ed i suoi difetti. Sta spingendo i cittadini a rivolgersi verso la sanità privata che in 24 ore garantisce la visita. Trovo insensato ed antieconomico costringere i cittadini della Versilia che hanno bisogno di una visita a migrare a decine di chilometri di distanza, da dove vivono così come trovo insensato continuare a difendere una riforma che in Versilia, e purtroppo non solo qui, sta facendo acqua da tutte le parti. La Regione Toscana dovrebbe ammettere di aver sbagliato e fare un passo indietro. Il modello che hanno creato sta producendo più disagi che benefici”.
“Una famiglia su 2 – prosegue Mallegni – nell’anno appena trascorso, ha rinunciato alle cure. Se per il 17,4 per cento le motivazioni sono economiche, per il 13 per cento sono legate alle liste di attesa. 6 mesi per una Tac o una risonanza magnetica sono un lasso di tempo che può fare la differenza. E abbattere le liste di attesa significa costringere i pazienti ad un tour per gli ospedali della Toscana la Regione Toscana sta sbagliando tutto”.
Mallegni sta seguendo da vicino le vicende dell’ospedale Versilia e della nuova sanità Asl Nord Ovest che comprende anche Massa Carrara, Pisa e Lucca. “A distruggere la sanità della Versilia non sono stati né Pietrasanta né Viareggio che hanno avuto il coraggio di rimettere in discussione un modello inadeguato, inefficiente e costoso – conclude Mallegni – Non ci bastano le risposte della Regione Toscana: pretendiamo soluzioni immediate ed una sanità all’altezza del blasone che l’amministrazione regionale sventola ogni giorno”.
Mallegni interviene anche sul tema della fiducia nelle istituzioni: “La fiducia dei cittadini nelle istituzioni è ai minimi storici – dice il vicecoordinatore di Forza Italia in Toscana – La fiducia si è sgretolata ed è colpa della politica e delle sue derivazioni che non hanno saputo dare risposte ai cittadini e alle imprese. La politica ha la responsabilità di riconnettere le comunità ed i territori alle istituzioni e dovrebbe interrogarsi del perché l’84 per cento l’ha smarrita. Il rischio è lasciare il paese nelle mani dell’inesperienza. E non sarà per la capacità di Grillo e del Movimento 5 Stello. Ripartiamo dai territori e dalle esperienze positive di buongoverno delle nostre città attingendo dal civismo quella capacità di interpretare i bisogni che la politica ha dimenticato. Si è allontanata troppo dalle città”. Mallegni è convinto di poter “recuperare la fiducia dimostrando con i fatti che esiste una politica efficiente, concreta e umana. Secondo il rapporto Censis l’84% dei cittadini non ha più fiducia nelle istituzioni, il 78 per cento nel governo, il 76 per cento nel Parlamento ed il 70 per cento nelle istituzioni locali. “Il rapporto fotografa il sentimento delle comunità – spiega Mallegni – Un sentimento che le istituzioni, a tutti i livelli, devono ascoltare ed analizzare con onestà. L’astensionismo è la risposta, forte e dura, degli italiani. Una risposta condivisibile: gli ultimi quattro governi non eletti hanno creato una spaccatura enorme tra istituzioni e comunità. Forza Italia, con il suo leader Silvio Berlusconi, oggi è l’unico movimento che ha dimostrato con i fatti di saper governare nelle città. E’ quello il modello che serve al paese”.