Escalation di furti a Torre del Lago, Baldini: “Comune assente”

5 dicembre 2017 | 12:34
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Escalation di furti a Torre del Lago, Baldini: “Comune assente”

“La sicurezza a Viareggio ed a Torre del Lago Puccini non esiste pi”. E’ lapidario Massimiliano Baldini, consigliere comunale del Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago. “Non esiste più perché – aggiunge – non passa giorno che non si debba registrare episodi di furto, rapina e violenza ai danni delle famiglie e delle attività, nella totale immobilità del Comune di Viareggio e della Prefettura di Lucca. Se nelle settimane scorse le notizie delle aggressioni sono arrivate dalle attività commerciali site nel centro viareggino, in questi giorni è Torre del Lago Puccini a registrare un’ondata di furti e danneggiamenti che ha colpito non solo i residenti ed i commercianti ma, addirittura, anche il cimitero e le scuole”.

“E’ evidente – prosegue Baldini – che il controllo del territorio sia ormai messo in forte dubbio da questa scia costante e ripetuta di reati contro le persone e contro il patrimonio e che i cittadini, le famiglie e chi lavora abbiano sempre più paura perchè si continua a delinquere senza che le istituzioni abbiano mostrato segnali di inversione di questa tendenza ormai sempre più dilagante. Sia chiaro, le forze dell’ordine che sono quelle che stanno proprio sul “fronte”, con gli scarsissimi mezzi a disposizione, fanno i miracoli, ma i generali, cioè la Prefettura di Lucca e l’amministrazione comunale di Viareggio, paiono totalmente inerti, quasi distaccati, incapaci di dare segnali di conforto alla popolazione che allora prova ad organizzarsi da sola. I primi – la Prefettura di Lucca – puntualmente assorbita nella lettura e comunicazione di statistiche ormai prive di qualsiasi aderenza alla realtà perchè nessuno più denuncia nulla, tanta è la sfiducia. I secondi – il Comune di Viareggio ed il suo Aasessore Manzo, quest’ultimo dall’appeal più salottiero e “vittoriano” che stile anni 70 – da due anni e mezzo privi di alcuna proposta ed iniziativa concreta ma semmai perduti in iperboli poco comprensibili e dal sapore inquisitorio, tipo quella del registro di chi esce per ultimo e chiude la porta nelle scuole oppure ‘waiting for Godot’, cioè in attesa delle solite telecamere che non arrivano mai.
Non meraviglia allora, di fronte a tale stato delle cose, che a Torre del Lago vi siano state iniziative spontanee di cittadini come quella di Piazza della Pace di quest’estate o come quella di ieri che ha riunito nei locali parrocchiali tantissime attività allarmate da questo stato di fatto e dallo stato di abbandono della Frazione, ormai anche turisticamente depressa. Certo è – viene normale pensarlo – che le persone e chi intraprende, ridotti ormai allo stremo, vorrebbero toccare con mano che anche da parte del Prefetto di Lucca e del sindaco di Viareggio vi siano segnali di piena consapevolezza di questa gravissima situazione, magari anche attraverso una comunicazione diretta, una maggiore vicinanza proprio col territorio, con il tessuto sociale che invece pare abbandonato alle iniziative estemporanee di qualche consigliere coadiutore mentre le risorse e le attenzioni di Prefettura e Comune paiono non mancare mai quando si tratta di bandi per l’accoglienza dei migranti”.