Sanità, raccolta firme in Versilia contro le liste d’attesa

5 dicembre 2017 | 16:31
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Sanità, raccolta firme in Versilia contro le liste d’attesa

“Eliminare le liste di attesa si può e si deve: buone pratiche esistono, funzionano e sono replicabili. Spesso il segreto è nell’organizzazione: lo stanno dimostrando i percorsi studiati per alcune malattie specialistiche e croniche, la medicina di iniziativa e la zona di Pisa che, per alcuni esami che avevano le liste d’attesa più lunghe, sembra avere ridotto a tre giorni l’attesa massima della prestazione, anche se qualche problema da risolvere resta. Ovunque, in ogni caso, i sistemi che funzionano meglio sono quelli che vedono la presa in carico diretta da parte dei medici di base e degli specialisti”. Con queste parole i rappresentanti della Cgil hanno aperto un incontro sulla Società della salute della Versilia che si è tenuto questa mattina (5 dicembre) alla Camera del lavoro di Viareggio. Oggetto del contendere i tempi di attesa troppo lunghi, anche per le prestazioni più semplici. Non mancano però, a detta dei sindacalisti, esempi a cui attingere per abbreviare i tempi di attesa. Per questo motivo è stata lanciata anche una raccolta di firme per cercare di sbloccare la stuazione. 

“Le liste d’attesa – si legge in una nota – sono il problema dei problemi della sanità toscana: lo sono per i pazienti, a cui può capitare di vedersi proporre appuntamenti a un anno di distanza o poco meno; lo sono per i medici di base, che non possono avere risposte tempestive ai loro quesiti diagnostici; lo sono per gli operatori dei Cup che per il solo fatto di essere allo sportello, si prendono gli insulti delle persone esasperate; lo sono per tutti quelli che lavorano nella sanità toscana, che garantiscono uno dei sistemi sanitari migliori d’Italia, ma non sono in grado di assicurare quella tempestività che in sanità conta molto più che altrove; lo sono per chi governa la Toscana,  perché viene spesso giudicato su questo problema, che non riesce a risolvere; lo sono per le tasche di tutti, perché alla fine tutto si risolve solo mettendo mano al portafoglio e rivolgendosi al privato per chi se lo può permettere, naturalmente”.
“Le liste d’attesa – prosegue la nota congiunta firmata da Cgil, Fp Cgil e Spi Cgil – sono frutto in larga parte dei tagli nazionali del sistema sanitario che, associati al blocco del turn over, hanno provocato anche nella nostra regione una carenza cronica degli operatori. Laddove senza nuove assunzioni non si possono utilizzare a pieno regime le macchine e le agende non si può continuare a non assumere, perché c’è in gioco il diritto costituzionale alla salute. Adeguatezza delle risorse e miglioramento dei metodi di prenotazione sono essenziali per risolvere la gravità di un problema che rende disuguali i cittadini rispetto alla salute, tra chi può e chi non può curarsi e prevenire le malattie. Buone pratiche esistono, funzionano e sono replicabili. Ora si sta lavorando alla programmazione di area vasta, quindi il momento per decidere quali sono i modelli migliori ed estenderli è adesso”.
“Chiediamo che – conclude la nota – si aprano tavoli di concertazione in area vasta e nelle diverse zone distrettp per risolvere il problema delle liste d’attesa e che nei singoli territori vengano concordati progetti attuativi per l’abbattimento delle liste di attesa, con il necessario coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul territorio e che tali progetti includano le implementazioni di personale necessarie”.
Una fase di sperimentazione, fa sapere il sindacato, è stata avviata anche in Versilia per quanto riguarda le ecografie, con risultati importanti: si parla di risposte entro 3-4 giorni. “Chiediamo l’estensione del percorso avviato in Versilia e l’avvio della sperimentazione anche nel Distretto di Lucca ed in quello della Valle del Serchio. Il tutto avendo come priorità le liste di attesa più lunghe”.
A sostegno della campagna promossa dalla Cgli e dallo Spi, in tutta la Asl Toscana nord-ovest, nella provincia di Lucca è stata indetta una campagna di raccolta firme per abbattere le liste di attesa, con una serie di presidi all’interno degli ospedali. Questi gli orari in cui è possibile firmare:
Domani (6 dicembre) all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore dalle 11,30 alle 14; giovedì (7 dicembre) al Campo di Marte dalle 8 alle 11; lunedì (11 dicembre) al Santa Croce di Castelnuovo dalle 10 alle 12; ed infine martedì (12 dicembre) al San Francesco di Barga dalle 10 alle 12.