Mazzoni: “Rifiuti e Cav, tutta colpa dei sindaci Pd”

15 dicembre 2017 | 15:14
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Mazzoni: “Rifiuti e Cav, tutta colpa dei sindaci Pd”

“Su rifiuti ed inceneritore chiedete il conto al centro sinistra e alla Regione Toscana. Il Cav? Il solito carrozzone del Partito Democratico così come carozzone lo era la società della salute”: sono parole al vetriolo quelle di Daniele Mazzoni. Il vice sindaco uscente del Comune di Pietrasanta non ci sta: “Potremo tranquillamente mettere le lancette indietro. Basta prendere le delibere del 21 dicembre 2015 in mano. Camaiore e altri Comuni cercano di far ricadere tutte le colpe su Pietrasanta e Massarosa tirandosi fuori dalla richiesta di pagamento”.

Mazzoni ripercorre le tappe di questa lunga ed intricata vicenda iniziata con la realizzazione dell’inceneritore di Falascaia voluto da Regione Toscana. Inceneritore che ha portato solo inquinamento e debiti. “Ricordo a tutti che nel 2015 solo una diffida preparata magistralmente dai legali del Comune di Pietrasanta ha costretto Camaiore, Seravezza, Forte dei Marmi e Viareggio ad assumersi le proprie responsabilità. Grazie alla diffida gli oltre 15 milioni sono poi scesi a 13 milioni. Pietrasanta, Forte dei Marmi e Seravezza hanno pagato le quote di spettanza. Pietrasanta ha versato al Cav 1.086.400 a saldo dei debiti, Forte dei Marmi 727.800 euro e Seravezza 168.800 euro. Massarosa, Camaiore e Viareggio nulla. Ora stanno litigando sulle garanzie. Morale della favola vorrebbero far ricadere sui cittadini della Versilia altri oltre 2 milioni”. E sul Cav: “è un grande carrozzone a guida Partito Democratico – spiega ancora – che costa alla sola Pietrasanta 50.000 euro ogni anno: soldi che ad incidere sulla Tassa dei Rifiuti. Durante la scorsa estate il Comune di Pietrasanta ha presentato un esposto alla Procura per fare chiarezza su un affidamento diretto fatto da Cav senza gara durato dal 2012 al 2017 che ha portato a zero incassi per i Comuni. Lo stesso affidamento fatto a Ersu, grazie al Comune di Pietrasanta rende ora 950.000 euro all’anno. Siamo al solito punto di partenza. Pietrasanta ha chiesto a Cav, a più riprese, di formalizzare e diffidare le richieste ai Comuni inadempienti, ma da quanto mi risulta non è stato fatto, in omaggio alle faide interne al PD. Non si chiede per scritto di pagare il dovuto, non si diffida nessuno e si dà la colpa a Del Ghingaro. Il Cav dovrebbe diffidare chi non adempie alle proprie responsabilità così come è stato verbalizzato dal Comune di Pietrasanta nelle assemblee”. Mazzoni è pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti: “da cittadino ed ex amministratore manderò una nota alla Corte dei conti con gli ultimi accadimenti, una copia dell’esposto fatto alla Procura, perché sia chiaro che se salta il banco i 2,5 milioni da pagare in più non li pagheranno i cittadini di Pietrasanta e Versilia ma i Sindaci dei Comuni che stanno facendo la melina su un argomento delicatissimo”.