‘La grande guerra in musica’ al teatro Puccini di Torre del Lago

Appuntamento domani (17 dicembre) a Torre del Lago con il concerto La Grande Guerra in musica, 100 anni dopo. Un percorso musicale guidato tra suggestioni patriottiche e musicali ideato e diretto dal maestro Fulvio Creux e che vedrà protagonisti il soprano Sara Cappellini Maggiore, il tenore Alessandro Fantoni e l’ensemble del Festival Puccini con un programma che va dalla Canzone del Piave, agli inni nazionali austriaco e italiano a O surdato ‘nnamurato.
Il concerto di domani, inizio alle 16, nella cornice del teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago è un excursus sulle musiche appartenenti a un’epoca che fu tra le più tragiche della storia dell’umanità: quel conflitto che, per il numero delle nazioni coinvolte, di uomini impiegati, per mezzi, per la diversa maniera di fare guerra, per le nuove armi utilizzate e – soprattutto – per il numero di morti, fu definito la Grande Guerra. L’ideatore e direttore del concerto, il maestro Fulvio Creux ha scelto di proporre brani del repertorio italiano presentando quelle musiche che appartengono “al sentire collettivo” affiancando al programma musiche di brani composti da Puccini negli anni del conflitto. Se in essi non si possono sentire gli echi del dramma che stava vivendo l’umanità, nelle altre si può ritornare, grazie alla musica, a rivivere un possibile “sentimento di quell’epoca”. Partendo dalla Canzone del Piave, musica simbolo di questo periodo, si passerà (attraverso echi di canti goliardici e musiche di caffè chantant) a brani che permettono di fissare e ricordare piccoli frammenti di storia, dai canti di trincea, quei canti che, specialmente attraverso la tradizione alpina, sono diventati il più tipico “simbolo in musica” di quei tempia il canto degli italiani, da poco “ufficialmente” diventato inno della Repubblica, ma che fu la colonna sonora della storia della nostra nazione.