Coluccini (Associazione Civica Massarosa): “Su richiedenti asilo alla Ficaia avevo ragione io”

3 gennaio 2018 | 15:44
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Coluccini (Associazione Civica Massarosa): “Su richiedenti asilo alla Ficaia avevo ragione io”

Richiedenti asilo, Coluccini torna alla carica. Lo fa dopo la risposta alla sua interrogazione consiliare sull’accoglienza alla Ficaia.
“Al posto di 11 alloggi per l’emergenza abitativa dei massarosesi  – dice l’esponente di Associazione Civica Massarosa – alla Ficaia hanno deciso di ospitare 15 presunti profughi dei vari ormai ospitati dal nostro Comune. Se non sono risorse importanti sottratte ai massarosesi in difficoltà queste, non so cosa lo sia. Circa 30mila euro è il costo per arredi e ristrutturazione sostenuto da Fondazione Casa Lucca (a cui il Comune è associato per convenzione e che vede l’assessore al sociale sedere nel cda) per rendere i locali idonei ad ospitarli già dal 2015. Per die anni è sempre stato “negato” in vari consigli comunali e comunicati stampa che tali strutture fossero destinate all’emergenza abitativa dei residenti, ora è certo che avevo ragione io e che dicevo il vero”.

“Purtoppo a questo si aggiunge – prosegue Coluccini – che i 9500 euro di bonus annuo (500 euro a immigrato) che il Comune ha ricevuto per i 19 presunti profughi ospitati presso La Ficaia (15) e a Quiesa (4) e che possono essere spesi liberamente sono stati girati totalmente alla parrochia di Massarosa per alimentare il business e ospitare altri 12 presunti profughi nella centrale via Cenami anziché a favore dei massarosesi, come da volontà espressa a firma congiunta dal sindaco ed assessore al sociale Barsotti al prefetto. Sempre nel mese di dicembre 2017 sono esattamente 1464 spesi dal Comune da entrate proprie, ovvero tasse provenienti dai cittadini di Massarosa per consulenza esterna affiché i presunti profughi possano svolgere compiti di volontariato in sovrapposizione agli operai Comunali e 1500 per progetti di inserimento sociale dei richiedenti asilo per “il rafforzamento della società come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica”, recita la determina. In consiglio comunale mi sono sempre opposto a questo business degli immigrati fin dal suo inizio nel 2015, purtroppo inutilmente, ma continuerò a farlo in ogni occasione. E’ giusto però che tutti i cittadini di Massarosa, soprattutto i più bisognosi, spesso abbandonati dal sociale o non aiutati a sufficenza sappiano quali sono le priorità e le scelte di questa Giunta Comunale che spesso fa una cosa e ne racconta un’altra”.