Massarosa, Barsotti: “Profughi affiancano operai volontariamente”

Secca smentita da parte dell’amministrazione comunale di Massarosa alle critiche mosse nei giorni scorsi secondo cui “l’affiancamento agli operai comunali da parte dei cittadini è saltato perché l’amministrazione comunale ha preferito i profughi”. A chiarire meglio la situazione è l’assessora al sociale Simona Barsotti: “Non è assolutamente vero che l’affiancamento è saltato perché l’amministrazione ha preferito i profughi. I ragazzi profughi che hanno affiancato i nostri operai non ricevono alcun compenso e svolgono la loro attività sociale, come previsto per legge, in maniera totalmente volontaria ed esclusivamente per favorire la loro integrazione, arricchirgli la conoscenza del nostro territorio e per renderli attivi e utili alla nostra comunità. Se i nostri cittadini sono disponibili a rendersi utili con attività di volontariato, ricordo la possibilità di aderire al progetto già in atto da diversi anni, della ‘Cittadinanza Attiva’ per cui sarà prossimo il bando di adesione 2018”.
L’assessora poi si ferma a ripercorre alcuni passaggi significativi dell’amministrazione: “Con delibera di giunta del 29 novembre è stata attivata una misura di sostegno attivo alle famiglie denominata Assegno di inserimento. Con l’introduzione di questa misura, l’amministrazione comunale ha voluto realizzare interventi di politica sociale ed economica capaci di favorire l’inclusione sociale dei propri cittadini e delle proprie famiglie bisognose e disagiate contrastandone quindi il disagio, lo stato di isolamento, la disoccupazione e l’emergenza abitativa attraverso una partecipazione attiva e una collaborazione all’interno dei servizi comunali. Questa misura si inserisce nell’ottica di quella nazionale denominata reddito di inclusione attiva e si tratta di una linea comunale innovativa, nuova e diversa basata sulla persona e sulle sue capacità e abilità che prevede la sottoscrizione di un programma di inclusione sociale. Ad oggi, sono stati attivati 4 percorsi di questo tipo per il mese di Dicembre, che si sono concretizzati in tirocini interni all’ente con le mansioni di affiancamento servizio fotocopie e centralino; affiancamento servizio biblioteca; ausilio nell’asilo nido comunale; servizio specifico trasporto scolastico”.
“Prevediamo, inoltre – prosegue Barsotti – di attivarci quanto prima e comunque nel corso dei primi mesi del 2018 con il nostro ufficio tecnico, dopo una idonea formazione degli utenti necessaria al tipo di attività richiesta. Da anni Massarosa, anche se con numeri che non soddisfano il bisogno totale ma comunque con risultati significativi, concretizza percorsi in cui la persona possa riscattarsi e possa reinserirsi in un contesto sociale anche attraverso esperienze di pubblica utilità. Posso ricordare il progetto dei voucher, quando sono stati possibili, e il progetto dei tirocini in attività private dove il Comune risulta ente sovvenzionatore. Grazie alla disponibilità di realtà produttive presenti sul nostro territorio che condividono l’importanza di questo percorso, sono in avvio 5 progetti di questo tipo. Tutte queste misure mirano ad aiutare i nostri cittadini oltre l’assistenzialismo”.
“Quindi rispetto alla mia promessa – conclude Barsotti – l’impegno dell’amministrazione che rappresento non viene meno; certo con numeri, tempi e modalità tecniche possibili che, a volte, non coincidono con le precise volontà politiche”.