Garante di zona Camaiore, M5S chiede modifica regolamento

Polemiche dal Movimento Cinque Stelle per l’elezione del garante di zona. Non va giù ai pentastellati, infatti, il regolamento di elezione.
“Il regolamento – dice il M5S Camaiore – specificava che si poteva votare fino all’ultimo cittadino iscritto e registrato in un elenco dagli addetti comunali mentre nel contempo si potevano iscrivere ancora persone fino ancora all’ultimo iscritto. Non è stato cioè fissato un orario di inizio e di fine della votazione, in conformità alle regole esistenti per le elezioni comunali. Capite bene che con questo sistema la votazione non si chiudeva mai perchè gli esponenti del Pd hanno capito che potevano andare in minoranza ipotizzando anche una nostra alleanza con il centrodestra, cosa che ovviamente non è avvenuta dato che noi non intendiamo fare accordi. Si è assistito allora a una chiamata all’urna e in poco tempo la sala Bianchi si è ben presto riempita, per far passare il candidato della maggioranza consiliare. Una cosa indegna fatta da assessori e consiglieri comunali del PD che non avrebbero dovuto votare, come nessun altro consigliere d’opposizione, ma lasciare la parola ai cittadini presenti”.
“Si sono presentati – spiega il Movimento – tre candidati che sono stati così votati: Alessio Ceragioli (voti 19), Simona Riosi (voti 17) e Carlo Josè Dodich (voti 9). Noi rifiutiamo questi metodi da vecchia partitocrazia e auspichiamo che per le prossime assemblee di zona vengano applicate regole diverse da quelle attuali, chiare e che siano soprattutto rispettate. E questa figura del Garante non serve a niente se pilotata secondo il Pd e noi non ci stiamo”