Rifiuti Camaiore, Comune prosegue braccio di ferro con Sea

Ieri (19 gennaio) sono scaduti i termini dell’indagine di mercato tra le aziende di Reti Ambiente per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il Comune di Camaiore nella fase transitoria successiva alla scadenza del contratto in essere con Sea Ambiente. All’attenzione del Comune di Camaiore sono arrivate risposte standard in cui si comunica che “stante la necessità di valutare attentamente la richiesta avanzata da codesta spettabile amministrazione e di doversi necessariamente coordinare con le altre società facenti capo alla società partecipante RetiAmbiente Spa per qualsiasi iniziativa nell’interesse economico comune, ritiene, attualmente, di non poter esaudire la suesposta richiesta”.
Questa mattina il sindaco Del Dotto, l’assessore all’ambiente Pescaglini e l’assessore alle partecipate Leo hanno esposto le prossime mosse dell’amministrazione comunale: “Oggi le nostre idee sono ancora più chiare e ci sentiamo di poter agire liberamente – commenta il primo cittadino – Se da una parte è assolutamente legittimo l’indirizzo di voler evitare una concorrenza interna tra le aziende in house di Reti Ambiente, dall’altra è sorprendente che Sea Ambiente non abbia voluto dare un segnale presentando una propria offerta. Se fino a ieri l’azienda poteva vantare una certa forza contrattuale, oggi non è più così. L’atteggiamento di Sea va interpretato in un modo univoco per cui saremo noi a stabilire il prezzo corretto per i servizi che chiediamo, approvando unilateralmente il piano tecnico economico per la raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
L’assessore Pescaglini ha esposto gli obiettivi che l’amministrazione inserirà nel disciplinare tecnico: “Proseguiremo in questo cammino perché vogliamo un servizio migliore a un prezzo concorrenziale. Sappiamo che possiamo ottenerlo e sappiamo cosa vogliamo: riduzione dei rifiuti indifferenziati, estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio, raggiungimento del 70 per cento del livello di raccolta differenziata entro il 2019 e un programma serio e verificabile di spazzamento e pulizia delle strade”.
L’amministrazione comunale sta inoltre promuovendo un’opera di contestazione nei confronti dell’attuale gestore per inadempienze nel contratto di servizio per circa 300mila euro nel corso del 2017.
“Non ci vogliamo assolutamente fermare. Abbiamo un dovere giuridico e morale di garantire l’interesse pubblico – il commento dell’assessore Leo – Entro fine gennaio stabiliremo il prezzo corretto con il lavoro dei nostri tecnici e successivamente individueremo il contraente così da poter concludere nel mese di febbraio questa procedura. Questa “non risposta” configura una situazione di urgenza che ci consente, in ogni caso, di andare verso un affidamento diretto”.
A margine il sindaco ha ribadito che, nonostante il gruppo non abbia espresso all’interno delle missive alcun riferimento al mantenimento dei livelli occupazionali, l’amministrazione comunale garantirà all’interno del nuovo contratto gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali e deliberati in sede di consiglio comunale.